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Perla dell’Atlantico sulle rive del Tago, Lisbona significa “porto incantevole” e seduce con la bellezza delle atmosfere, dei paesaggi, di tesori d’architettura e arte Patrimonio Unesco e contemporanei e con la nostalgica saudade del Fado. Carismatica, unica, poliedrica e orgogliosa Capitale Europea della Cultura che l’Expo ’98 ha lanciato nell’olimpo delle grandi metropoli, riflette ogni dove lo spirito dell’età d’oro che l’ha posta al centro del mondo, mentre i re cattolici s’immergevano nella bellezza ambientale di Sintra e sfidavano la vastità dell’oceano oltre Cabo da Roca, il punto più a ponente d’Europa.

 

Con la storica dell’arte Grazia Imarisio

Architetto, docente di storia dell’arte nei licei e poi all’Università degli Studi di Torino. Studiosa di archivi antichi e autrice di svariati volumi di arte e architettura, saggi su La Stampa, Il Giornale dell’Arte e altre importanti testate di settore. Relatore in molti convegni, conferenze e corsi in sedi prestigiose a Torino e in varie località del Piemonte, a Parma, Milano e Venezia, dove ha curato diverse mostre e cataloghi d’arte e architettura. Da oltre trent’anni crea e guida itinerari culturali con la stessa passione e amore per la tutela dei luoghi che da sempre l’hanno spinta a viaggiare per scoprire nuove mete da conoscere e valorizzare.

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO

 Ore 7,00 – Partenza in bus privato da Torino Porta Susa per l’aeroporto di Milano Malpensa. Imbarco sul volo Easy Jet per Lisbona delle 11:15 e arrivo alle ore 13:10.

Proseguimento in pullman privato a SINTRA, Patrimonio Unesco per l’eccezionale concentrazione di palazzi, castelli e ville in felice armonia coi favolosi paesaggi del parco di Sintra-Cascais.

Cara a principi, aristocratici e artisti, era per Andersen “il luogo più bello del Portogallo”. Icona che domina da una collina, Palácio Nacional da Pena sorse su un antico monastero come residenza reale estiva, incoronando la Serra con le sue torri, guglie e cupole moresche dai colori intensi. Massima espressione del Romanticismo portoghese e trionfo della fantasia, eterna il sogno del re-artista Ferdinando II e apre le porte all’immaginazione, tra panorami impagabili sino all’oceano; mentre infinite sfumature di verde dipingono il circostante parco e offrono uno sfondo idilliaco, reso più magico dal velo di nebbia sulle montagne. Nei pressi, Cabo da Roca è il punto più occidentale dell’Europa continentale: nella natura selvaggia della spettacolare scogliera a picco sull’acqua, là dove sino al XIV secolo si pensava finisse il mondo, quando gli ultimi raggi dorati del sole si tuffano nell’oceano, lo sguardo si perde nell’infinito e pare si fermi il tempo. Trasferimento a LISBONA, perla dell’Atlantico in riva al Tago, Capitale Europea della Cultura dalle stupefacenti identità, che cattura col suo fascino, le sue atmosfere, i monumenti e capolavori d’arte più famosi al mondo.

Assegnazione delle camere riservate in hotel, cena di benvenuto in hotel e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Passeggiata a Praça do Comércio, tra le più belle d’Europa, dominata dall’evocativo Arco di Rua Augusta e aperta sullo sconfinato estuario del Tago; sala di ricevimento privilegiata per chi giungeva in nave, conserva i moli di sbarco reali con le candide colonne marmoree, cerniera tra acqua e terra. In riva al fiume, Alcântara è un quartiere di tendenza che a sera segue il ritmo della noite lisboneta. Visita mirata del Museu Nacional de Arte Antiga, il più importante del Portogallo con la sua ricca collezione di pittura, scultura, oreficeria e arti decorative dal XII al XIX secolo, esposta nel secentesco palazzo del I conte di Alvor, viceré dell’India. Vanta tesori famosi nel mondo, come il Polittico di San Vincenzo di Nuno Gonçalves, Le Tentazioni di sant’Antonio di Bosch, Paraventi giapponesi dall’arrivo dei portoghesi a Tanegaxima, l’Ostensorio di Gil Vicente, oltre a capolavori di pittori, scultori e maestri lusitani ed europei, legati al Portogallo, fra i quali Piero della Francesca, Raffaello, Memling, Cranach, Dürer, Bruegel, Van Dyck, Zurbarán, Velázquez, Tiepolo, Machado de Castro. Rinata come fabbrica di creatività ed esperienze di gusto non convenzionale, la vicina LX Factory accoglie atelier di moda e design, librerie, spazi culturali, ristoranti e Street art ovunque, tra cui la famosa Ape gigante di Bordalo II.

Tempo a disposizione per pranzo libero.

A ponente, tra i giardini di Belém, da cui salparono navi e caravelle per dare “nuovi mondi al mondo”, il Mosteiro dos Jerónimos, Monumento nazionale e Patrimonio Unesco, è iconicamente legato all’identità nazionale, sepolcro di sovrani, poeti, navigatori, inno allo stile manuelino nella profusione motivi religiosi, nautici e regi, eternati nella pietra. La chiesa, con volte a ragnatela rette da colonne come tronchi d’albero, prelude alle favolose dipendenze conventuali che hanno concorso alla sua fama mondiale, specie il chiostro, quasi filigrana su colonnine a motivi che evocano le esplorazioni, come nodi di corda, mostri marini e coralli. Da uno sperone basaltico sul Tago, la Torre de Belém è logo di Lisbona e anch’essa Monumento nazionale e Patrimonio Unesco. A guardia del porto e del monastero, coniuga la tipologia dell’alta torre-mastio e del bastione, tutt’uno con gli ornati, insistiti nelle logge e terrazze sul fiume, trionfo dell’araldica regale, mista a funi, nodi, animali e richiami moreschi.

La gloriosa Età delle scoperte rivive nel Padrão dos Descobrimentos, che si staglia sull’acqua come una caravella pronta a salpare: ritto a prua Enrico II il Navigatore e altri protagonisti delle gesta d’oltremare e della cultura del tempo. La secentesca Real Cordoaria da Junqueira di forniture della Marina stupisce per gli oltre 400 metri dei suoi stretti padiglioni, che paiono non avere fine, mentre lungo il fiume le spazialità fluide del MAAT, ricoperto di piastrelle smaltate, catturano la luce, giocando con le ombre.

Cena libera e pernottamento in hotel a Lisbona.

Prima colazione in hotel. Passeggiata nel cuore del Chiado, in passato bairro di artisti e intellettuali illuminati, oggi quartiere trendy con la bellissima Praça Luís de Camões, dov’è iniziata la Rivoluzione dei Garofani. La sua calçada portuguesa, tipico selciato lisbonese, allude al mare, a sirene e caravelle e il monumento al centro celebra il più grande scrittore del Rinascimento lusitano. Trasferimento nel quartiere Benfica, ai margini dell’immenso Parco forestale di Monsanto, dove il secentesco Palácio Dos Marqueses De Fronteira conserva la più importante collezione di azulejos ancora in sito nei giardini, sulle terrazze e negli interni. Monumento nazionale, fu eretto come padiglione di caccia dal I marchese di Fronteira, eroe nella guerra di restaurazione, e divenne poi residenza tra le più affascinanti di Lisbona. Il Giardino di Venere si connota per la ricca vegetazione, i padiglioni con rare alicatados smaltate e azulejos figurativi, tra fontane e laghetti; il Giardino formale è somma espressione di arte topiaria, nello stupefacente scenario della Galeria dos Reis, autentico trionfo di alicatados, statue e azulejos tra i più belli del Paese, riflessi nel sottostante specchio d’acqua. I vasti ambienti e i suggestivi loggiati del palazzo conservano preziosi mobili indo-portoghesi, dipinti, arazzi, affreschi, stucchi e altri straordinari azulejos, capolavoro assoluto nella Sala das Batalhas, “Cappella Sistina degli azulejos”.

Tempo a disposizione per pranzo libero.

Nel bairro Azul, il Museu Calouste Gulbenkian è icona del Movimento moderno lusitano nella simbiosi fra architettura del costruito e del paesaggio e ospita le collezioni del magnate petrolifero e filantropo armeno di cui porta il nome. Fra capolavori dall’Egitto ai giorni nostri, seduce Lalique con una delle più vaste raccolte al mondo e avvincono Van Dyck, Rembrandt, Guardi, Turner, Rubens, Manet, Monet, Degas, Renoir, Mary Cassatt, Rodin e la collezione contemporanea. Fra essenze autoctone e tropicali, fontane e laghetti di ninfee, il museo nel giardino è propaggine dello sconfinato Parque Eduardo VII, dove lo sguardo abbraccia i sette colli di Lisbona. L’Estação do Rossio a Baixa è un’apoteosi di ornati neomanuelini e quanto resta della grandiosa chiesa gotica del Convento do Carmo esprime il gusto romantico per le rovine, che ne fanno uno dei siti più suggestivi della città: gigantesco scheletro di svettanti arcate che paiono sostenere il cielo. L’Elevador de Santa Justa, meraviglia neogotica creata da un allievo di Eiffel, collega Largo do Carmo a Baixa, offrendo vedute spettacolari dalla sua piattaforma panoramica. A Brasileira do Chiado è da oltre un secolo cuore pulsante del bairro, tesoro d’architettura e d’arte, parte della storia di Lisbona, spazio culturale e ritrovo d’intellettuali; tra gli habitué c’era Fernando Pessoa, la cui effige si erge in Lagoa Henriques, a due passi dalla storica Livraria Bertrand, tra le più antiche d’Europa.

Cena libera e pernottamento in hotel a Lisbona.

Prima colazione in hotel. Tour sul pittoresco tram n. 28, uno dei simboli della città, che tocca luoghi tra i più rappresentativi, come l’antica Cattedrale, l’Igreja de Santo António, sul sito in cui nacque il santo, Portas do Sol, scenografica piazza di Alfama, e Graça, quartiere tipicamente lusitano. In cima a un colle, il Castello di São Jorge riporta al periodo islamico, quando sorse come ricovero della guarnigione in caso di assedi, protetto da 11 robuste torri a metà pendio. Il giardino paesaggistico è il solo di Lisbona connotato dalle precipue essenze autoctone della foresta portoghese, come querce da sughero, olivi selvatici, carrubi, corbezzoli e pini cembri, mentre gli alberi da frutto evocano l’orto nel Palazzo Reale di Alcáçova, del quale restano le rovine. Un labirinto di viuzze acciottolate, tra antichi edifici, conduce al gigantesco Mosteiro de São Vicente de Fora, dedicato nel sec. XII al santo caro ai mozarabi, ricostruito nel sec. XVI e riccamente decorato sino al ‘700. In un crescendo di bellezza, dalla cisterna dell’epoca di fondazione si passa al nobile ingresso affrescato, ai chiostri rivestiti di azulejos che narrano favole di La Fontaine, alla sagrestia con intarsi marmorei a tema floreale, ex libris del monastero, al Pantheon Reale dei Bragança, a quello dei Patriarchi, alla Cappella dei Meninos di Palhavã (bambini), alla cella di Sant’Antonio da novizio, sino alle terrazze sui tetti, belvedere segreto e spettacolare.

Tempo a disposizione per pranzo libero.

Dietro al monastero, il sabato si tiene la Feira da Ladra, popolare mercatino che risale al sec. XIII. Proseguimento al Museu Nacional do Azulejo, il più affascinante di Lisbona e tra i più emblematici del Paese per l’unicità delle collezioni e lo splendore del Monastero da Madre de Deus, che lo ospita e ne fa un “museo ambientato”. Il cenobio, fondato dalla regina Leonor nel 1509, fu più volte ingrandito e ridecorato, tanto da esemplificare un’opera d’arte totale per la straordinarietà dei materiali, quali azulejos invetriati, talha dourada, notevoli dipinti e, nella chiesa, scintillii di luce d’oro in dialogo col prezioso blu azulejo. In uno dei conventi più belli del Portogallo, la visita è come un viaggio nel tempo, lungo più di cinque secoli, tra collezioni che illustrano la storia e l’avvincente evoluzione della ceramica e dell’azulejo, espressione artistica identitaria e distintiva della cultura portoghese nel mondo. Trasferimento al Miradouro de Santa Luzia, una terrazza ricoperta di azulejos e riparata da un pergolato di bouganville, immersa tra giardini, che offre panorami senza eguali sul Tago, le mura arabe, la cascata di tetti e i resti del quartiere ebraico. Tra i giardini del lungo Tago, la rinascimentale Casa dos Bicos è detta “Casa dei diamanti” per la particolare facciata, che invia alla Ferrara rossettiana.

Cena in ristorante locale con spettacolo di Fado. Rientro in hotel per il pernottamento.

Prima colazione in hotel. Partenza in pullman privato per Almada attraverso lo spettacolare Ponte 25 de Abril sospeso sul Tago, Golden Gate lusitano e simbolo della capitale del Portogallo, a lungo il ponte europeo con la maggiore travatura continua. Belvedere privilegiato su Lisbona e meta di villeggiatura della corte, la cittadina si estende ai piedi del a Monumento Nacional Cristo Rei, costruito con casseforme mobili e scolpito a mano dopo l’erezione, emulo del più famoso al Corcovado. Proseguendo verso nord-est, si sottopassano i giganteschi archi ogivali dell’Aqueduto das Águas Livres, meraviglia d’ingegneria che attraversa Lisbona e ha fornito acqua a generazioni di lisbonesi.

Sosta al Parque das Nações, villaggio globale di architetture, arte urbana e fantasiosi giardini sulla riva nord-orientale dell’estuario del Tago, eretto per l’Expo ’98, a 500 anni dalla scoperta della via delle Indie. Già nella storia dell’architettura, vanta tra l’altro l’edificio più alto del Portogallo e l’Oceanário più grande d’Europa, Casinò, Centro commerciale, telecabina, l’Estação do Oriente di Calatrava dallo spettacolare susseguirsi di onde in vetro e acciaio e il Ponte Vasco da Gama, il secondo più lungo d’Europa, pluripremiato capolavoro d’ingegneria, tra i più audaci del XX secolo.

Trasferimento all’aeroporto di Lisbona-Delgado e imbarco alle ore 13.40 su volo Easy Jet per Milano. Arrivo alle ore 17.20 e proseguimento in navetta per Torino.

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IL VOSTRO HOTEL
Hotel My Story
Tejo 3* (o similare)

Vicino a Piazza Figueira, un edificio del XIX secolo completamente ristrutturato nel 2017. Storia e tradizione, combinati con il design, il comfort, la modernità e il cosmopolitismo di Lisbona, un’atmosfera elegante che trasmette serenità.

 

SCHEDA TECNICA

Quota individuale di partecipazione: € 1325

Supplemento singola: € 265

Supplemento minimo 10 partecipanti: € 120

N.B: Quota volo da confermare al momento dell’emissione.

-Trasferimenti in bus privato da Torino all’aeroporto di Milano Malpensa a/r;
-Voli Easyjet incluso bagaglio da stiva max 20 kg;
-4 pernottamenti presso l’hotel 3* indicato o similare incluso colazione;
-1 cena nel ristorante dell’hotel o in ristorante locale (bevande escluse);
-1 cena in ristorante locale con spettacolo di Fado
-Percorsi di visita e ingressi come da programma;
-Accompagnamento culturale della storica dell’arte Grazia Imarisio;
-Nostra accompagnatrice per tutta la durata del viaggio.

-Assicurazione medico/bagaglio e annullamento viaggio inclusa copertura Covid prima e durante il viaggio Euro 117,00 in doppia – Euro 120 in singola;
-Tasse aeroportuali OBBLIGATORIE euro 80,00 (importo da riconfermare al momento dell’emissione);
-Pasti e bevande non espressamente citati;
-Spese a carattere personale;
-Tutto quanto non indicato alla voce «la quota comprende».
minino 15 persone
massimo 25 persone
Iscrizione e acconto di euro 500 per persona entro il 25/03/2022;

Saldo entro il 01/04/2022;

I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 su appuntamento) oppure con bonifico bancario intestato a:

Raggiungere Tour Operator

Monte dei Paschi di Siena

IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052

Indicando nella causale:  «LISBONA + cognome/nome + n° partecipanti».

– 30% per annullamenti pervenuti fino a 30 giorni dalla partenza;

– 60% per annullamenti pervenuti fra 29 e 20 giorni prima della partenza;

– 80% per annullamenti pervenuti da 19 a 10 giorni prima della partenza;

– 100% per annullamenti successivi a tale data e in caso di mancata presentazione alla partenza

  • Per la partecipazione al viaggio è necessario essere in possesso di Green Pass Europeo.

 


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