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Visioni oniriche e misticismo dell’elemento acquatico aleggiano ne “La metafisica di Venezia”, città imperlata di tesori d’arte e musei-icona, Patrimonio UNESCO con le isole della laguna dominate da vastità e silenzio, oasi di magici giardini galleggianti fra colori mutevoli e suoni ovattati, effusi a distese di saline uniche e immote. Connotate da analoghe dimensioni sospese, le Città “nate per lettera” appaiono intrise di simbolismi, perle del ‘900 e capitali del razionalismo italiano che si palesano tra visione e percezione, entro spazi enigmatici e dilatati, dove le strade sono percorsi iniziatici.

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO
Venerdì 15 ottobre
Ore 7,30 – Partenza in pullman privato da piazza Carlo Felice, angolo corso Vittorio Emanuele II (fronte negozio Decathlon) per TRESIGALLO, ubicata sulla sponda sinistra del Po di Volano, nella pianura orientale della provincia di Ferrara, strategico confine fra Esarcato e regno longobardo e poi fulcro delle attività di bonifica avviate dagli Estensi nel ‘500. Entrare in questa singolare “Città di fondazione” è come immergersi in un quadro metafisico. Tresigallo ha vissuto il suo periodo più emblematico dai primi anni ‘30 del secolo scorso, quando iniziò la costruzione di una strada a lunghi rettifili per Ferrara, motore di un sostanziale mutamento nell’aspetto: sorsero strade, piazze, grandi infrastrutture, centri sportivi, educativi, sanitari, industriali, tutti seguendo una logica urbanistica e simbolico-formale. Felice quanto assolutamente solitaria esperienza, è tra i rari esempi rimasti di nucleo urbano sorto da una progettazione a tavolino, patrimonio di suggestioni sociali quale solo una quinta teatrale “vivente” può suggerire, ed emerge oggi per la sua unicità, caratterizzata da un’urbanistica e uno stile razionalisti, applicazione su scala reale delle teorie di scuola tedesca sulla progettazione democratica della “città nuova”.

Tempo a disposizione per pranzo libero a Tresigallo.

Per le sue peculiarità d’impianto e architettoniche, Tresigallo ha meritato il riconoscimento di Città d’arte, il cui itinerario di visita conduce al susseguirsi di archi, torri e portici, che proiettano in una dimensione sospesa. Il cromatismo degli edifici e la geometria delle forme producono un senso di spaesamento, dove ogni via è uguale e diversa; solo le chiusure prospettiche dei fabbricati ad angolo indicano il percorso da seguire: dagli incroci delle strade con edifici dalle facciate simmetriche alla la chiesa e al porticato ricco di bassorilievi sino alla piazza conformata a “D”, dove nei pomeriggi d’autunno l’acqua della fontana catalizza l’atmosfera metafisica di una piccola città incastonata nel cuore della pianura ferrarese. Trasferimento alla SALINA DI COMACCHIO, estesa per oltre 600 ettari e dotata di un impianto d’epoca napoleonica che testimonia il ruolo occupato per oltre due secoli nella produzione di sale. Escursione in trenino tra le saline dismesse dell’area protetta nel Parco del Delta del Po, suggestiva, complessa, delicata e immersa in atmosfere immote. Seppure sia un ambiente creato dall’uomo, cessata da trent’anni l’attività produttiva, ospita oggi numerose specie di uccelli, alcune nidificanti e rare, prezioso custode di testimonianze d’un passato lontano e recente, dove si percepisce la vastità delle valli, il duro lavoro dei salinari e ci si immerge in una natura che incanta. Proseguimento per Mira e assegnazione delle camere riservate in hotel 4 stelle, nell’incomparabile contesto paesistico e d’arte della Riviera del Brenta.

Cena e pernottamento in hotel a Mira.

Sabato 16 ottobre
Prima colazione in hotel. Partenza per TORVISCOSA, emblematica “Città di fondazione”, sorta come importante insediamento agricolo-industriale SNIA per la coltivazione e lavorazione di fibre vegetali da cui ricavare la cellulosa, indispensabile per produrre la viscosa (seta autarchica). Data al 1937 lo stabilimento industriale, accanto al quale l’azienda eresse edifici d’uso civile e sociale: case per operai, impiegati e dirigenti, mensa, asilo, nuova scuola, teatro, piscina e altre strutture sportive. Il progetto dell’arch. De Min inglobò elementi dell’antico borgo nel nuovo insediamento, il cui impianto planimetrico originario resta quasi intatto, interessante e unico esempio di contaminazione tra modello urbanistico aulico settecentesco e impostazione funzionale. Il primo predomina e organizza le parti pubbliche, la seconda informa di sé gli insediamenti operai. Lunghi assi viari, fondali scenografici, prospettive, spazi fortemente dilatati concorrono a formare un disegno unitario ma sempre variato, prossimo a concezioni da città giardino. All’elemento naturale è di fatto demandata la cesura tra fabbrica e città e l’esaltazione di alcune emergenze architettoniche, stabilendo rimandi gerarchici plurimi: dalle torri della mensa e del palazzo comunale, al rilievo verticale della fontana prospiciente le piscine e soprattutto alla gigantesca torre della fabbrica, il cui intorno, popolato di presenze assenti in pietra scolpite da Leone Lodi, evoca atmosfere metafisiche. Sosta a MARANO LAGUNARE, nell’incantevole fascino di un ecosistema unico, dove specchi d’acqua e orizzonti senza fine annullano ogni percezione spazio-temporale.

Tempo a disposizione per pranzo libero.

Proseguimento per VENEZIA, città dalle mille anime, per l’occasione da scoprire nelle sue visioni oniriche e nel misticismo dell’elemento acquatico, ricalcando la lettura offerta dallo storico dell’arte e filosofo Gleb Smirnov ne La metafisica di Venezia. Arrivo al Tronchetto; tempo a disposizione per visite individuali o shopping, oppure trasferimento a Palazzo Venier dei Leoni e visita guidata alle collezioni di arte metafisica e surrealista della Fondazione Peggy Guggenheim, a partire dalle tele di Giorgio de Chirico che con la città lagunare ha sempre avuto un rapporto speciale. Le sue piazze italiane, delimitate da portici e facciate classiche si trasformano in ambienti silenziosi e vuoti, scenario di atmosfere oniriche che inviano a calle o campielli e ancor più a spazi urbani propri delle “Città di fondazione”, quasi trasposizione in architettura delle idealità dechirichiane. Le enigmatiche opere del fondatore della Scuola Metafisica hanno d’altro canto fornito un’ispirazione cruciale per i pittori surrealisti, attratti da certi suoi amalgami di significato sfuggente in oggetti stranamente intensi. Del movimento artistico che ha nell’inconscio freudiano un caposaldo e in Breton il suo vessillifero, la fondazione vanta capolavori assoluti: da Max Ernst a Man Rey, Tanguy, Masson, Miró, Magritte, Dalì, Arp, Delvaux sino a Brâncuşi, pur avulso da sodalizi organizzati, ma vicino a de Chirico negli anni parigini e dedito come i surrealisti a superare l’involucro d’apparenza delle cose. Rientro a Mira.

Cena e pernottamento in hotel a Mira.

Domenica 17 ottobre

Prima colazione in hotel. Partenza per VENEZIA, arrivo al Tronchetto e imbarco per una tra le più singolari isole della laguna, Patrimonio Mondiale UNESCO: l’enigmatica Isola di San Servolo, sede d’importanti istituzioni culturali, da poco restituita alla fruizione coi suoi fabbricati dal valore monumentale, il giardino e il parco secolare, oggi scrigno di opere d’arte contemporanea. Centro monastico benedettino per un millennio, fu poi ospedale e quindi dal 1716 luogo di contenzione per malati di mente, dapprima riservato ad alcuni “privilegiati” di estrazione patrizia e in seguito aperto a tutte le classi sociali, divenendo nel 1804 Manicomio Centrale di tutte le Province venete, della Dalmazia e del Tirolo. A documentare la dimensione emarginante e segregante dell’istituzione, chiusa nel 1978 per effetto della legge Basaglia, è il nuovo Museo del Manicomio di San Servolo – “la follia reclusa”, che illustra anche il legame tra la comunità e questa parte di territorio. Suggestioni estranianti informano la visita della Sala anatomica, mentre la Farmacia, rappresenta una rara testimonianza di spezieria ospedaliera settecentesca e la Chiesa di San Servolo è fulcro simbolico in un’articolata sequenza di edifici, dai quali emerge con la sua particolare facciata, unica a Venezia per i due campanili laterali. Proseguimento per Piazza San Marco, in origine un grande orto attraversato dal rio Batario, descritta dal musicista Luigi Nono come luogo in cui “s’impara a vedere e ascoltare l’invisibile e l’inaudibile, le pietre i mattoni, lo scuro, l’acqua, la luce, le cose ci parlano”.

Tempo a disposizione per pranzo libero.

Trasferimento al Tronchetto e partenza per Torino. Soste durante il percorso e arrivo nel tardo pomeriggio.

 

HOTEL
MIRA (2 notti) – Hotel la Riviera dei Dogi 4*
Affacciato sul canale della Riviera del Brenta e ubicato all’interno di un aristocratico palazzo di villeggiatura del XVII secolo, l’Hotel Riviera dei Dogi offre camere con arredi in stile barocco veneziano e connessione Wi-Fi gratuita.

 

SCHEDA TECNICA
Quota individuale di partecipazione:  € 665

Supplemento singola:  € 60

La quota di partecipazione comprende:
-Trasferimenti in bus privato come da itinerario;
-2 pernottamenti presso l’hotel 4* indicato o similare incluso prima colazione;
-2 cene nel ristorante dell’hotel o in ristoranti locali;
-tasse di soggiorno;
-Percorsi di visita come da programma;
-accompagnamento culturale della storica dell’arte Maria Grazia Imarisio;
-biglietto vaporetto Venezia valido due giorni
-tour leader esperto Raggiungere durante tutto il viaggio;
-sistema di radioguide;
-assicurazione medico/bagaglio e annullamento viaggio.

La quota di partecipazione non comprende: Pasti e bevande non espressamente citati, spese a carattere personale, mance ed extra in genere, tutto quanto non indicato alla voce «la quota comprende».

Numero minimo/massimo di partecipanti: 15-25

Iscrizioni e pagamenti: Iscrizione e saldo entro il 10 settembre 2021
I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 su appuntamento) oppure con bonifico bancario intestato a: Raggiungere Tour Operator – Monte dei Paschi di Siena
IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052
Indicando nella causale:  «LAGUNA + cognome/nome + n° partecipanti».

 

SPECIALE POLICY RAGGIUNGERE – VIAGGIARE SENZA PENSIERI
In caso di cancellazioni per effetto di restrizioni dovute alle situazioni documentate da Covid-19(*), Raggiungere si impegna a restituire l’intera quota di partecipazione versata (ad esclusione del premio assicurativo pari a 38 euro per persona). Le cancellazioni dal 30° giorno ante partenza, saranno gestite secondo le penali indicate nel programma di viaggio ed assicurate con la polizza annullamento inclusa nella quota di partecipazione.

(*) Casi previsti: Quarantena/Isolamento fiduciario obbligatorio (solo se in attesa del risultato del test già effettuato o in attesa certificata di effettuazione del test) – residenza in zona dichiarata “rossa” dalle autorità [obbligo di permanenza nella zona per i cittadini residenti] – destinazione dichiarata “rossa” o inibita agli ingressi degli Italiani o secondo le vigenti restrizioni governative al momento della partenza.

Penalità per rinuncia:
– Nessuna penalità dal giorno dell’iscrizione fino a 30 giorni prima della partenza
– 50% da 30 a 15 gg. prima della partenza
– 75% da 14 a 5 gg. prima della partenza
– 100% 4 gg. prima della partenza

N.B.: La fattibilità e le modalità di fruizione di tutti gli ingressi e visite menzionate nel programma saranno soggette a verifica e riconferma


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