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“Misto di storia e di presente, di cultura e paesaggio, un viaggio che è un susseguirsi di luci e di ombre, in grado di risvegliare l’amore per l’isola”. La Sicilia verde del carrubo della provincia di Ragusa, quella dorata del barocco di Noto, quella bianca e accecante di Siracusa, quella nera della lava di Catania. Siti archeologici come Pantalica o Akrai immersi in una cornice naturalistica ancora incontaminata, paesi come Scicli e castelli come quello di Donnafugata saranno le mete di questo viaggio. Scoprirete così tanti aspetti di quest’isola che ne rimarrete incantati.

Con l’archeologa Lucia Majorca
Siracusana doc, è esperta di archeologia greco-romana, essendosi laureata in Conservazione dei BB.CC.AA. con indirizzo archeologico, e specialista in Archeologia paleocristiana avendo conseguito il titolo di Licenza al Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana a Roma. Ha lavorato come archeologa in diversi e importanti siti archeologici e ha all’attivo diverse pubblicazioni scientifiche.

 

PROGRAMMA DI VIAGGIO
Martedì 18 giugno 2019
Partenza da Torino Caselle con volo Alitalia delle 10,35. Scalo  a Fiumicino e proseguimento per Catania. Arrivo alle 13,45. La scoperta della Sicilia orientale parte dalla visita della splendida città di Catania, antica colonia greca, caratterizzata da un magnifico microclima e da fertili terreni. Protetta a nord dal vulcano Etna e attraversata dal fiume Amenano, era dotata di un grande porto naturale che oggi rende la città il polo marittimo e commerciale più importante della costa orientale della Sicilia. Nonostante nel corso dei secoli sia stata colpita da diverse calamità naturali, Catania non solo non fu mai abbandonata ma il barocco del suo centro storico è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Via Etnea intervallata da Piazza Duomo, Piazza Università e Piazza Stesicoro mostra l’aspetto barocco della città, ricostruita interamente dopo il terremoto che colpì la Sicilia orientale nel 1693. Chiese, monasteri ed edifici nobiliari hanno dato un nuovo volto alla città e le hanno conferito un’austerità e un’eleganza particolare tanto da renderla la città barocca per eccellenza di questa parte dell’isola. Il castello Ursino, voluto da Federico II per proteggere la costa, e i monumenti d’età greco-romana quali il teatro greco-romano, l’odeon e l’anfiteatro testimoniano quanto la storia e l’architettura della città siano legate a doppio filo con l’Etna, chiamato dai siciliani “a muntagna”. La visita esclusiva della Biblioteca Ursino Recupero completerà splendidamente la giornata. Accompagnati dalla direttrice, visiteremo la biblioteca che, collocata all’interno del Monastero dei Benedettini, conta un patrimonio letterario di oltre 270.000 volumi, fra cui la Bibbia miniata in oro di Pietro Cavallini de 1300, ritenuta una delle cinque bibbie più belle al mondo. Fiore all’occhiello della Biblioteca rimane però la meravigliosa Sala Vaccarini, a pianta ovale e rivestita di libri settecenteschi e con il pavimento decorato con piastrelle di maiolica di Vietri e il soffitto interamente affrescato.
Trasferimento a Siracusa, cena di benvenuto e pernottamento.

Mercoledì 19 giugno 2019
Prima colazione in hotel. Siracusa, deliziosa città sulla costa sud-orientale della Sicilia, si distingue per la sua storia millenaria e la bellezza del suo centro storico, l’isola di Ortigia. La visita inizia dal parco archeologico della Neapolis, che conserva al suo interno il teatro greco più grande della Sicilia e l’orecchio di Dionisio, una grotta artificiale con una singolare storia alle spalle.
Sebbene Siracusa sia ricordata come la città più potente della Sicilia e della Magna Grecia anche in età paleocristiana non fu da meno. La città possiede infatti il patrimonio archeologico ed epigrafico del cristianesimo delle origini più vasto dopo quello di Roma. Le catacombe di San Giovanni testimoniano dunque la grandezza e l’organizzazione della comunità cristiana siracusana del IV secolo. Visitandole vi accorgerete di quanto le catacombe parlino di vita piuttosto che di morte e di come rappresentino un unicum nel panorama archeologico paleocristiano. Degustazione di  «street food»  nei chioschi del mercato di Ortigia.
Nel pomeriggio, sarà la volta di Ortigia, un’isoletta collegata alla terraferma tramite due ponti. Il centro storico, mai abbandonato dall’epoca della sua fondazione, mostra il suo volto greco nel tempio di Apollo o nel tempio di Athena, quello barocco a Piazza Duomo o all’interno della chiesa di Santa Lucia alla badia. La fonte Aretusa con il papiro e la fontana di Diana in piazza Archimede vi racconteranno la storia della più bella di tutte le ninfe. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

Giovedì 20 giugno 2019
Prima colazione in hotel. Nell’entroterra siracusano sui Monti Iblei si trova Pantalica, un’area naturalistica di circa ottanta ettari, riconosciuta nel 2005 come patrimonio dell’Umanità. Con l’anaktoron e le sue necropoli rupestri, testimonia la mutata situazione politica dell’isola alla fine del XIII sec. a.C., nella quale le esigenze difensive diventano prioritarie rispetto a quelle economiche. Pantalica, che si affaccia sui profondi canyon scavati dai fiumi Anapo e Calcinara, rappresenta il volto preistorico della Sicilia orientale.
A pochi chilometri di distanza sorge il sito archeologico di Akrai, sub colonia siracusana, fondata nel 664 a.C. Il parco archeologico custodisce un piccolo teatro greco, un bouleterion, due latomie e un tesmophorion, ovvero un santuario dedicato alle divinità ctonie. Akrai fu fondata dalla greca Siracusa come avamposto e rimase lì fino al Medio Evo, allorché venne spostata poco più a valle. Distrutta dal terremoto del 1693, lo stesso che colpì Catania e Siracusa, è stata ricostruita in stile barocco. Trasferimento a Palazzo Acreide e tempo per il pranzo in trattoria locale. Le chiese di San Sebastiano e di San Paolo rimandano al tipico pensiero urbanistico che guidò nel primo Settecento la rinascita delle città iblee. Altro gioiello dell’architettura sacra è la chiesa dell’Annunziata per la quale Antonello da Messina dipinse la sua Annunciazione nel 1474 su committenza del rettore della chiesa, Juliano Maniuni. Le piazze, le strade, i cortili di Palazzolo Acreide immersi nell’arcaica bellezza del tavolato ibleo, hanno il respiro lento dei tipici borghi siciliani. Rientro a Ortigia per cena libera e pernottamento.

Venerdì 21 giugno 2019
Prima colazione in hotel e partenza per Noto oggi è un piccolo centro, ma in età medievale e fino al XIX secolo fu città capoluogo del Val di Noto. L’aspetto che maggiormente colpisce coloro che la visitano per la prima volta è il grande numero di monasteri, conventi, oratori, chiese e istituti religiosi tutti in stile barocco. Noto infatti venne interamente ricostruita dopo il terremoto che nel 1693 devastò la costa orientale della Sicilia. Venne così realizzato il “salottino di Noto”, Corso Vittorio Emanuele II, su cui si affacciano la chiesa di San Francesco all’Immacolata, la chiesa di Santa Chiara o la cattedrale dedicata a San Nicolò. Noto è considerata una delle città barocche più belle della Sicilia e Palazzo Nicolaci ne rappresenta il simbolo. Realizzato dall’architetto Paolo Labisi su commissione dell’aristocratico Giacomo Nicolaci è famoso per la decorazione delle mensole dei balconi, ognuno con un tema mitologico diverso.
Ci sposteremo a Marzamemi, piccolo borgo di pescatori, dove ci fermeremo per una degustazione di vini in una cantina del posto. A seguire ci sposteremo a Modica, elegantemente adagiata lungo i fianchi di quattro colline che fanno da cornice naturale alla città bassa, una vallata, in cui fino agli inizi del ‘900 scorrevano il fiume Moticano e i suoi due affluenti: lo Janni Mauro e il Pozzo dei Pruni. Alla fine della visita guidata assaggeremo la tipica cioccolata di Modica. Le due chiese madri di San Pietro e di San Giorgio e corso Umberto, la via principale definita “u saluni”, completeranno il quadro della Modica barocca, ricostruita prima dopo il terremoto del 1693 e poi dopo la nefasta alluvione del 1902. Partenza per Ragusa, sistemazione in hotel, cena libera e pernottamento.

Sabato 22 giugno 2019
Prima colazione in hotel. Anche Ragusa venne danneggiata dal terremoto del 1693 e fu ricostruita, come Modica, in un terreno in ripido declivio, che deve aver suggerito agli artisti locali i grandi effetti scenici in cui risiede la più spiccata caratteristica della loro architettura. A Ragusa Ibla visiteremo il portale di San Giorgio, unica testimonianza dell’antica chiesa madre e i Giardini Iblei voluti e finanziati alla metà dell’Ottocento da tre nobili ragusani. Visiteremo in esclusiva il Palazzo Arezzo Trifiletti accompagnati dai proprietari, che racconteranno aneddoti sullo stesso palazzo e sulla famiglia Arezzo. Ci soffermeremo a Piazza Pola su cui si erge la chiesa di San Giuseppe, con la sua tipica facciata a torre e, infine, rimarremo incantati dalla maestosità della chiesa di San Giorgio, realizzata da Rosario Gagliardi, che produsse le opere architettoniche più significative di Ragusa e Modica.
Nel pomeriggio ci sposteremo a Scicli, location privilegiata della serie televisiva Il commissario Montalbano, per continuare il nostro percorso nel cuore del barocco siciliano. La particolare bellezza di questa località si deve all’intimo legame della sua struttura urbana con la natura e il paesaggio che la circonda. L’antica chiesa madre di San Matteo, che domina Scicli dall’alto, sostituita dall’attuale Mater Ecclesia originariamente dedicata a Sant’ Ignazio, oggi intitolata a San Guglielmo, rievocano le storie legate alla liberazione normanna dell’isola dagli arabi. Palazzo Beneventano e Via Mormino-Penna sono il cuore barocco di Scicli. Rientro in hotel, cena di arrivederci e pernottamento.

Domenica 23 giugno 2019
Prima colazione in hotel. L’ultimo giorno del tour nella Sicilia orientale è dedicato alla visita della Villa Romana del casale di Piazza Armerina. Stupefacente per l’estensione e l’eleganza della sua architettura, l’edificio custodisce mosaici pavimentali policromi di eccezionale bellezza e vivacità figurativa. La Piccola e la Grande Caccia, Polifemo e le donne in bikini sono solo alcune delle scene che decorano questa splendida struttura tardo-antica su cui studiosi antichi e moderni hanno gettato fiumi d’inchiostro cercando di individuarne il proprietario. Al termine della visita, trasferimento a Catania e partenza con volo delle 19,05. Scalo a Fiumicino e proseguimento per Torino. Arrivo previsto alle 22,50.

HOTEL
SIRACUSA Hotel Royal Maniace 4*
Situato sull’Isola di Ortigia, di fronte a una spiaggia di ciottoli, il Royal Maniace Hotel si affaccia sul Mar Ionio, nel centro storico di Siracusa, e offre camere arredate con mobili in stile contemporaneo, pavimenti in parquet, minibar, TV con canali satellitari e pay-per-view, e bagno con asciugacapelli e set di cortesia.

RAGUSA De Stefano Palace Luxury Hotel 4*
Al centro di Ragusa, tra esempi di architettura tardobarocca, neoclassica, liberty, eclettica, si distingue questa dimora d’epoca, a pochi passi dal cuore della città e dal percorso pedonale che conduce alla scoperta dell’affascinante Ragusa Ibla. Un perfetto connubio tra charme antico e modernità per un’esperienza unica e indimenticabile.

SCHEDA TECNICA
Quota individuale di partecipazione: € 1.480
Supplemento singola: € 250
Assicurazione contro annullamento viaggio Globy Assistance € 83 in doppia – € 97 in singola

La quota comprende:

  • volo Torino/Catania a/r, tasse aeroportuali e bagaglio
  • 5 pernottamenti presso gli hotel indicati con prima colazione
  • tasse di soggiorno previste nelle città di Siracusa e Ragusa
  • 2 cene (2 portate, dessert, bevande incluse) in ristoranti tipici locali nei giorni 1, 5
  • 2 pranzi (2 portate, dessert, bevande incluse) in ristoranti tipici locali nei giorni 3, 4
  • 1 light lunch a base di street food presso il mercato di Ortigia
  • 1 degustazione di cioccolato presso cioccolateria artigianale a Modica
  • trasferimenti in bus privato secondo itinerario
  • tour leader esperto per tutta la durata del viaggio
  • accompagnamento culturale della Dott.ssa Majorca
  • ingressi come da programma
  • visita esclusiva della Biblioteca Ursino Recupero di Catania, con accompagnamento della Direttrice
  • visita privata di Palazzo Arezzo Trifiletti, con accompagnamento dei proprietari
  • sistema di audioguide per tutte le visite previste (solo per gruppi superiori ai 15 pax)
  • assicurazione medico-bagaglio

La quota non comprende:
pasti e bevande non espressamente citati; spese a carattere personale, mance ed extra in genere; eventuale assicurazione per rinuncia; tutto quanto non indicato alla voce «la quota comprende»

Numero minimo e massimo di partecipanti: 15 – 30

Iscrizioni e pagamenti:
Iscrizione e acconto € 450 entro il 15/03/2019 – Saldo entro il 18/04/2019

I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19)
oppure con bonifico bancario intestato a:
Raggiungere Tour Operator – Intesa Sanpaolo
IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052

Indicando nella causale «Sicilia + cognome e nome + n° partecipanti».

Penalità per rinuncia:
10% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni prima della data prevista di inizio del viaggio;
30% della quota da 59 a 46 giorni prima della data prevista di inizio del viaggio;
50% della quota da 45 a 31 giorni prima della data prevista di inizio del viaggio;
75% della quota da 30 a 15 giorni prima della data prevista di inizio del viaggio,
100% della quota da 14 giorni alla partenza

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