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Nell’ultimo anno si è parlato molto di Londra. News di grido riferiscono di una crescita massiccia verso l’alto, di cambiamenti radicali della skyline, di forte densificazione e trasformazioni irreversibili, a scapito del patrimonio storico e dell’idea di città easy. Il rapporto annuale del New London Architecture sottolinea però che non si tratta di espansione senza criterio. L’idea di densificare alcune aree della città riguarda accurate scelte di pianificazione urbanistica, volte a fronteggiare un aumento della popolazione pari a 10 milioni totali, previsti entro il 2030. Per ragioni evidenti, l’architettura di Londra non è tutta e soltanto nei nuovi grattacieli. Il viaggio, accompagnato dall’Arch. Emilia Antonia De Vivo, che ha vissuto a Londra per molti anni, è volto a comprendere logica e tracce delle trasformazioni avvenute negli ultimi 10 anni attraverso il significato delle nuove architetture, il ruolo dei cantieri in corso e le strategie per il futuro.

4 dicembre 2015

Ritrovo all’aeroporto di Milano Malpensa e partenza con volo British Airways delle 11,25. Arrivo a Londra alle 12,35, trasferimento in bus privato e check in all’Hotel Ibis Blackfriars, nella vivace zona di South Bankside.

Londra urbanistica e architettura
Visita al New London Architecture: strategie urbane, progetti di densificazione e città verticale nel nuovo plastico tecnologico delle trasformazioni di Londra. Riflessione sui grandi progetti realizzati e sul volto futuro della città nelle scelte di pianificazione del sindaco per Londra 2050.
Passeggiata da Tottenham Court Road / Centre Point Regeneration (Stanton Williams 2018) a Southbank Centre (Feilden Clegg Bradley Studios 2017); il Brutalismo come valore per il rinascimento urbano oggi come negli anni ’50.
Foyles, la nuova libreria (Lifschutz Davidson Sandilands 2015) St Martins in the Fields (EPA 2012) / Charing Cross Station / Embankment Place (Terry Farrell 1990) / Hungerford Bridge (Lifschutz DS 2000) attraversamenti ibridi dal postmoderno al contemporaneo.

5 dicembre 2015

Il fiume e la città
Il percorso, progettato nel ’96, mette in contatto per la prima volta la città con il fiume e attraversa la zona a più alta densità di offerta culturale per la particolare vocazione al tempo libero e all’intrattenimento, dal Southbank Centre degli anni ’50 alla Tate Modern al More London. Varietà ed estensione degli spazi pubblici e attrezzature culturali tra le migliori al mondo sono la chiave di lettura del percorso che, dalla Sainsbury Wing al Design Museum, offre un volto inedito della città che solo 10 anni fa era ancora da realizzare. La visita può terminare per l’happy hour a Maltby street e Bermondsey street, uno dei distretti più vivaci di Londra in quanto a cibo e lifestyle. Riverside Walkaway (LDSandilands 1996) da Tate Modern (Herzog & De Meuron 2002) a Shad Thames (Conran e AAVV 1990). Visita a Bankside, Neo Bankside (Rogers 2013), Mondrian Hotel (2014), Borough Martket, The Shard (RPBW 2012), More London e City Hall (Foster 2006), Design Museum (Conran 2000), White Cube Bermondsey (CMK 2012).
La City
Nello Square Mile si conservano le origini di Londra, le tracce della sua evoluzione storica e i simboli che ne prefigurano il futuro. La City è il volto di rappresentanza di Londra, distretto finanziario monumentale. Dietro le rassicuranti facciate neoclassiche si riconoscono chiari i segni dell’impianto medievale: tracciati irregolari, vicoli, corti interne e labirinti. Un contesto storico ancora vivo e leggibile, ma anche disponibile alle trasformazioni. La passeggiata mira a sottolinearne e scoprirne alcuni esempi, ad individuare contrasti e soluzioni mai uguali con cui nel tempo l’architettura ha interpretato il rapporto con il sito urbano nel generarsi di nuove relazioni tra storia e hi-tech. Dai bar panoramici di Vertigo42, One New Change, Skygarden o Heron Tower è possibile riguardare tutto dall’alto, seduti in poltrona, magari al tramonto.
Tower Bridge / K2 (Rogers 2005) / St Kathrine Docks (1989) / Tower Hill (Stanton Williams 2006) Plantation Place / Skygarden Walkie Talkie (Vignoly 2014) / Lloyd’s Building (Rogers 1976) / Willis Building (Foster 2005) / Leadenhall Bld Cheesegrater (Rogers 2014) / 30 St. Mary Axe (Foster 2005) / Tower 42 (Seifert 1960) / Heron Tower (Rogers 2013) / Broadgate / Bishopsgate, la storia infinita dal 1980 ad oggi / Barbican Centre, la lezione Brutalista e le radici del London Wall / Wood St (AAVV 2005/2010) / St. Paul One New Change (J.Nouvel 2012) / Millennium Bridge (Foster Arup 2000).

6 dicembre 2015

Da Southbank Centre a King’s Cross St. Pancras Regeneration passando per le città del centro
Percorrere il centro di Londra in un’unica sequenza spazio/temporale restituisce il suo carattere forse più rappresentativo: ritrovare città diverse per ogni quartiere separate solo da una strada. Passare attraverso Mayfair, Soho, Marylebone, Fitzrovia, Bloomsbury, Holborn e Covent Garden significa osservare vite autonome per ogni villaggio. Il percorso finale lungo il Regent’s Canal, King’s Place e la sosta sui gradoni di Granary Square restituiscono un contatto a sorpresa con la natura. Royal Opera House (Stanton Williams 2015) / Aspiration Bridge (Wilkinson Eyre 2000) / Central St Giles (RPBW 2009) / Senate House (Holden 1930) / British Museum (Foster 2006) / Brunswick Centre (2006) / Lumen URC (Theis & Kahn 2010) / British Library (1970/98) / King’s Place (Dixon Jones 2011) / Regent’s Place Euston rd (Wilkinson Eyre 2005) / King’s Cross Regeneration 2013 / Five Pancras Square (2015) / King’s Cross Station (Mc Aslan + Arup 2013) / King’s Cross Ponds (2015) / Central St. Martins (Stanton Williams 2012) Francis Crick Institute (PLP 2016) / Hills Place (Amanda Levete 2012) Bond St West (PLP Architects 2013) / South Molton (DSDHA 2012) / White Cube / The London Library (Haworth Tompkins 2007) / The Economist (Smithsons 1960) / Condé Nast College (Feilden Clegg Bradley 2013).

7 dicembre 2015

FOSTER e West London
Visita agli studi Foster & Partners. Area Battersea Power Station, Nine Elms (in trasformazione). A seguire, “Londra regime dei suoli e investimenti immobiliari”: meeting con Francesca Griffith direttrice di Casa Londra e consulente internazionale per l’Italia presso gli studi legali di Child&Child.

Est Canary Wharf / Greenwich / Stratford
Visita alla nuova città dell’Est nata con le Olimpiadi 2012 dall’unione di quattro dei quartieri a più alto tasso di criminalità del Regno Unito, oggi modello sperimentale di nuova vita comunitaria. Dalla chiusura delle Olimpiadi si contano 4 milioni di visitatori al parco e un’altissima frequentazione della cittadinanza locale a conferma delle previsioni di eredità sociale del grande evento olimpionico.
Canary Wharf (Foster 1999) / Arena O2 (Rogers 2000) / Ravensbourne College (Foreign Office 2010) / Cable Car (Wilkinson Eyre 2013) / The Crystal (Wilkinson Eyre 2013) / Donnybrook Housing (Peter Barber Arch., 2006) / Stratford Station (Wilkinson Eyre 2012) / Westfield Student Village (Feilden Clegg Bradley Studios 2006) / Olympic Park e impianti sportive Olimpiadi 2012.
Nel tardo pomeriggio, trasferimento in pullman privato in aeroporto ed imbarco sul volo di rientro delle 20,25 e arrivo alle 23,25.

SCHEDA TECNICA
Quota individuale di partecipazione: € 885,00 Suppl. singola: € 245,00
Eventuale assicurazione per rinuncia: € 46,00 in doppia – € 59,00 in singola

La quota comprende: volo di linea British Airways, trasferimento in pullman privato da/per aeroporto a Londra, 3 notti all’Hotel Ibis Blackfriars in pernottamento e prima colazione, tessera per la metropolitana, guida-architetto per tutta la durata del viaggio, assicurazione medico e bagaglio.

La quota non comprende: i pasti al di fuori della prima colazione, le spese personali, le entrate ai siti di visita, le polizze facoltative, eventuali aumenti delle tasse aeroportuali (pari a 84 € al 4/9/15) e tutto quanto non specificatamente indicato in “la quota comprende” o citato in programma.

Numero minimo e massimo di partecipanti: 20-30

Pagamenti: Iscrizione e acconto pari a € 300,00 entro il 9/10. Saldo entro il 4/11.
I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00) oppure con bonifico bancario intestato a: Raggiungere Tour Operator – Monte dei Paschi di Siena IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052

Penalità per rinuncia:
10% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 gg. dalla partenza
30% da 59 a 30 gg. prima della partenza
60% da 29 a 15 gg. prima della partenza
80% da 14 a 5 gg. prima della partenza
100% da 5 a 0 gg. prima della partenza

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