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La caduta di Aquileia da parte degli Unni e l’occupazione longobarda di buona parte della Venetia et Histria portò a nuovi insediamenti costieri, protetti dalle lagune costellate da numerosissime isole, fra cui Rivoalto, che diventerà il centro della città di Venezia. Le genti che vi si trasferirono si dedicarono ad attività marinare e al commercio estendendo gradualmente i loro percorsi dalle coste della Dalmazia, all’intero l’Adriatico, a tutto il Medio Oriente: lo Stato de Mar. Quando con i signorotti dell’entroterra iniziarono a sorgere forti contrasti, i Dogi veneziani ne decisero la conquista: solo per alcune città furono utilizzate le armi, la maggior parte si donarono spontaneamente alla Serenissima. Nacque lo Stato da Tera.

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PROGRAMMA DI VIAGGIO

Partenza in bus privato da Torino in mattinata. Nel primo pomeriggio, arrivo a Cittadella, l’unica città murata di tutta Europa ad avere il Camminamento di Ronda medievale di forma ellittica, completamente percorribile. Cittadella fu insediamento romano e dopo l’abbandono durante l’età delle invasioni barbariche, fu rifondata nel 1220 dal Comune di Padova che la volle come avamposto fortificato contro Treviso e Vicenza. Nei secoli XIII e XIV fu conquistata da Ezzelino da Romano poi dagli Scaligeri e dai Visconti, finché nel 1405 si consegnò alla Repubblica di Venezia. Le mura di Cittadella si innalzano da un verde terrapieno circondato da un fossato. L’anello è lungo 1450 metri ed è costruito in ciottoli tratti dal Brenta e saldati da filari di mattoni. Si contano 12 torri, 16 torrette e quattro porte rivolte verso i punti cardinali, sormontate da torrioni. Dopo un completo restauro, con anche alcuni rifacimenti, avvenuti tra il 1994 e il 2013, il Camminamento di Ronda è tutto facilmente transitabile. Durante la passeggiata che faremo con la guida del posto, ammireremo dall’alto sia il centro storico restaurato all’interno della cinta muraria, sia il paesaggio esterno che comprende i Colli Euganei, il Monte Grappa e l’Altopiano di Asiago.

Al termine del pomeriggio, arrivo a Preganziol, check-in in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel e trasferimento in bus a Vittorio Veneto. La città si formò nel 1866 con l’unione di due comuni: Ceneda e Serravalle e assunse il nome Vittorio in omaggio al primo re d’Italia. L’appellativo Veneto (ufficializzato nel 1923) è stato abitualmente usato dopo la decisiva battaglia conclusasi il 3 novembre 1918 con la vittoria dell’esercito italiano su quello austro-ungarico e l’armistizio di Villa Giusti. Per unire i due comuni fu tracciato Viale della Vittoria e il Municipio fu collocato a metà strada in piazza del Popolo dove nel 1968 lo scultore Augusto Murer ha realizzato il Monumento ai Caduti composto da più corpi in ferro battuto. Visita guidata del Centro storico di Serravalle, uno dei più importanti della Serenissima in terraferma caratterizzato da antiche vie e piazze, da edifici di gusto schiettamente veneziano e dai Meschietti, opere di ingegneria idraulica del XVI secolo. Il sito conserva integro l’aspetto che ha assunto nei secoli XV e XVI, arricchito dalla presenza di numerosi edifici di notevole importanza storico-artistica, come ad esempio, palazzo Minucci, sontuosa dimora cinquecentesca che conserva l’arredamento in stile dannunziano, il Castrum, antico insediamento fortificato, e la chiesa di San Giovanni che custodisce un pregevole ciclo di affreschi quattrocenteschi. Proseguimento per Conegliano, definita “La perla del Veneto”, che viene già citata in un documento del 1016. Il castello è il fulcro medievale della località veneta. Situato sulla cima del Colle di Giano, domina tutta la città e il territorio circostante. Visita guidata del Duomo di San Giuliano che ospita al suo interno la Pala d’altare, Madonna in trono col Bambino tra angeli e santi realizzata intorno al 1492 da Giovanni Battista Cima, noto come Cima da Conegliano, tra i maggiori esponenti della scuola veneta del XV secolo. È l’unica opera del Cima conservata nella sua città natale. Visita e apertura speciale della sede della Scuola dei Battuti con l’ampia sala interamente ricoperta di affreschi dovuti al genio di due artisti cinquecenteschi: il Pozzoserrato, già autore dell’affrescatura della facciata, e Francesco da Milano, autorevole artista che vanta, tra i suoi lavori, i magistrali affreschi della volta della pieve di Castello Roganzuolo. Passeggiata in Contrada Granda, toponimo tradizionale che indica il tracciato della strada principale del centro storico di Conegliano. Su questa via si affacciano la gran parte delle architetture di pregio della città, alcune di grande valore artistico e storico[1]culturale: come ad esempio Casa Piutti, PalazzoSarcinelli, il Teatro Accademia e il Monte di Pietà. Tempo libero per il pranzo e rientro in bus in hotel per qualche ora di relax. A pomeriggio inoltrato raggiungiamo Treviso, che sorge in un territorio caratterizzato da numerose risorgive. La città è posta su tre basse colline dalle quali si poteva dominare il territorio circostante: da qui il nome Treviso, che evoca tre punti di vista. Passeggiata guidata nel cuore della città d’acque, alla scoperta delle sue caratteristiche case medievali, rese uniche da interessanti affreschi in facciata. Seguiremo il corso dei suggestivi canali che attraversano la città, alla ricerca di antichi mulini e tipiche piazzette. Treviso è ricca di chiese medievali, fra cui la Chiesa di San Francesco del XIII secolo affrescata da Tommaso da Modena e dai suoi allievi. Il Duomo, ricostruito più volte, conserva una pregevole Annunciazione di Tiziano e affreschi del Pordenone. Piazza dei Signori con il Palazzo dei Trecento, la Loggia dei Cavalieri, l’isola della Pescheria, sono solo alcune delle attraenti mete della città.

Cena in un tipico ristorante e, al termine, rientro in hotel per il pernottamento.

Prima colazione in hotel e trasferimento in bus a Castelfranco. Città murata con un castello in ottimo stato di conservazione. Nel cuore del centro storico, il Duomo dedicato a San Liberale custodisce una splendida pala d’altare, Madonna in trono con Bambino tra i santi Liberale e Francesco, databile 1503. Una delle poche opere certe di Giorgione, importante esponente della pittura veneta, nativo di Castelfranco. Nella sacrestia sono inoltre esposti due preziosi affreschi staccati che Paolo Veronese dipinse nella Villa Soranzo, distrutta nel 1818. Proseguimento per Asolo. Quando Caterina Corner, regina di Cipro, fu costretta ad abbandonare il suo regno, ottenne in dono dalla Serenissima il Castello di Asolo di cui divenne la Signora e lo abitò con una numerosa corte di artisti e letterati. È qui che Pietro Bembo ambientò Gli Asolani, dialogo dedicato a Lucrezia Borgia di cui era innamorato. Passeggiata nel borgo, definito fra i più belli d’Italia, visita al Castello e al Duomo che custodisce al suo interno L’Assunta di Lorenzo Lotto. Pranzo libero ad Asolo. Nel pomeriggio, proseguimento per Bassano del Grappa, caratterizzata dal ponte sul Brenta documentato già nel 1209 e ricostruito molte volte. Nel 1569 Andrea Palladio progettò il nuovo ponte ligneo dandogli l’aspetto attuale, mantenuto nella ricostruzione settecentesca. Il Duomo di Santa Maria Assunta in Colle è la più importante chiesa cattolica della città e si trova nel nucleo più antico del centro storico, il cosiddetto Castello degli Ezzelini. Il primo documento che certifica l’esistenza della chiesa è del 998. Nel corso dei secoli subì numerose variazioni strutturali, l’edificio attuale si ispira al barocco seicentesco con ultimi restauri nel 1985. L’interno conserva numerosi dipinti fra cui alcuni dei pittori Da Ponte. Città d’arte e centro di cultura: il Cinquecento vide la proliferazione artistica della famiglia di pittori Da Ponte, soprannominati Bassano. Nel 1779 venne fondata la Distilleria Nardini, la più antica d’Italia e la prima a ottenere la licenza del Dogado di Venezia il 4 agosto 1798. Visita dell’antica distilleria con prevista degustazione e possibilità di acquisto.

Rientro in hotel per cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel e trasferimento in bus a Maser per visitare Villa Barbaro, gioiello del Cinquecento, una delle imperdibili sorprese della campagna trevigiana. Considerata il capolavoro di Andrea Palladio, magistralmente affrescata da Paolo Veronese. Voluta dall’umanista Daniele Barbaro e dal fratello Marcantonio, ambasciatore della Repubblica di Venezia, in uno dei siti più belli del Trevigiano, la villa aveva il duplice scopo di rappresentare la classe sociale dei committenti e di fungere da fulcro per la gestione economica del territorio circostante. A seguire, proseguimento per Feltre, suggestivo centro fortificato dell’area montana in provincia di Belluno. Posta in posizione strategica tra le valli del Piave e del Brenta, vide alternarsi sul suo territorio paleo veneti, euganei, celti, reti, etruschi fino all’ingresso nell’orbita romana. La vicinanza della Via Claudia Augusta che congiungeva la pianura padana con le regioni del Danubio, favorì traffici e attività produttive, ma facilitò anche numerose invasioni barbariche. In ambito carolingio si rafforzò il potere nella figura del vescovo conte, ma in seguito alle lotte tra le varie signorie, conscia della propria debolezza politica, si affidò alla Repubblica di Venezia nel 1404. Durante le guerre di Cambrai la città fu occupata da Massimiliano d’Asburgo che la rase al suolo. La ricostruzione fu tempestiva e trasformò Feltre in un unicum architettonico ed urbanistico, ben delineato dai canoni estetici e culturali del Rinascimento. La città fu costruita sul colle delle Capre, racchiusa da mura (distrutte e rinforzate più volte) all’interno delle quali è custodito un interessante centro storico. La Porta Imperiale è l’accesso privilegiato alla città su Via Mezzaterra definita da numerosi palazzi signorili con ricche decorazioni ad affresco o graffito. Cuore del centro storico è la raffinata e scenografica Piazza Maggiore, sorta sul luogo del foro romano, dominata dal castello di Alboino e dalla chiesa di San Rocco e Sebastiano che poggia su grandi cisterne sotterranee che alimentano le fontane della città: la più bella è incassata lungo l’intera larghezza della piazza, divisa da pannelli in pietra bianca su cui sono scolpiti gli stemmi dei rettori che governarono la città durante il dominio veneziano. Al centro della piazza le statue dei più illustri figli della città: l’umanista ed educatore Vittorino da Feltre e Panfilo Castaldi, medico e tipografo, vissuti entrambi nel XV secolo. Pranzo libero a Feltre. In bus raggiungiamo il Maglio di Pagnano, originaria architettura rurale del 1400, rimasta pressoché intatta, usata per la lavorazione del metallo fino ai primi anni ’70 del Novecento. Straordinariamente bella la finestrella, in gotico-veneziano, sulla facciata dell’edificio del macchinario. Le due ruote a pale in legno sono inserite in canalette a tromba idroeolica, raro esempio di chiara concezione leonardesca. Sfruttano l’acqua proveniente dal vicino torrente Muson lungo il quale, nel passato, fiorivano numerosissime attività che sfruttavano la forza motrice a ruote, quali molini, folli e magli. Termine della giornata con la tappa a Valdobbiadene, che con Conegliano, è l’area della produzione del Prosecco. Percorrendo le sinuose colline del Conegliano Valdobbiadene-Prosecco Superiore DOCG, fra scenari naturali su cui domina incontrastato il reticolo infinito di vigneti, si giunge presso una cantina locale dedita alla produzione di questa eccellenza enologica italiana. A seguire, degustazione con i vini più rappresentativi dell’azienda.

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel, check-out e trasferimento in bus a Vicenza, città palladiana per eccellenza. Visita alla prima importante opera progettata da Andrea Palladio, la Basilica Palladiana, edificio pubblico che si affaccia su Piazza dei Signori: dal 1994, con le altre architetture di Palladio a Vicenza, è nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Visita del Teatro Olimpico iniziato nel 1580, ultima sua opera portata a termine dal figlio Silla seguendo i suoi appunti. La scena “a prospettive” è invece opera di Vincenzo Scamozzi. Il teatro fu inaugurato il 3 marzo 1585 con la rappresentazione dell’Edipo re di Sofocle. A breve distanza sorge Palazzo Chiericati, costruito a partire da 1551 e dal 1855 sede storica del Museo Civico. Visita delle tre sale originali del ‘500 al pian terreno. Tempo libero per il pranzo. L’ultima interessante e imperdibile visita è la splendida Villa Almerico Capra detta La Rotonda, la più famosa realizzazione del Palladio: una residenza suburbana con funzioni di rappresentanza, ma anche tranquillo rifugio di meditazione e studio. La costruzione, iniziata nel 1567 circa, consiste in un edificio quadrato, completamente simmetrico e inscrivibile in un cerchio perfetto. Ognuna delle quattro facciate è dotata di un avancorpo con una loggia che si raggiunge salendo una gradinata. Ciascuno dei quattro ingressi principali conduce, attraverso un breve vestibolo alla sala centrale sormontata da una cupola, interamente affrescate da Alessandro e Giambattista Maganza. La Rotonda è l’emblema della filosofia palladiana: il progetto riflette gli ideali umanistici dell’architettura del Rinascimento.

Al termine della visita, rientro in bus a Torino con l’arrivo in serata.

 

IL VOSTRO HOTEL

Preganziol – Via Terraglio, 175 (TV): Villa Pace Park Hotel Bolognese

 

SCHEDA TECNICA

Quota individuale in camera doppia: € 1.480,00 per persona

(min. 15 partecipanti)

Supplemento Camera Singola: € 180,00 per persona

  • 4 Pernottamenti presso il Villa Pace Park Hotel Bolognese con prima colazione
  • Tasse di soggiorno
  • 3 cene presso l’hotel (3 portate, 1/2 di acqua, 1/4 di vino, caffè)
  • Trasferimento in bus privato come da programma
  • Sistema di audioguide per tutte le visite previste
  • Tour leader esperto per tutta la durata del viaggio alloggiato nel medesimo hotel del gruppo
  • Polizza assicurativa – copertura medico-bagaglio non rimborsabile in caso di annullamento del viaggio, poiché attiva dal giorno di conferma della pratica
  • Ingresso a Cittadella con guida locale
  • Guida locale autorizzata in Veneto come da programma
  • Cena presso un ristorante locale (2 portate, dessert, 1/2 acqua, 1/4 vino, caffè) di Treviso
  • Ingressi come da programma (Duomo di San Giuliano e alla Sala dei Battuti di Conegliano, Duomo di Castelfranco, Castello e al Duomo di Asolo, Duomo di Santa Maria Assunta in Colle a
  • Bassano del Grappa, Villa di Maser, Basilica Palladiana di Vicenza, Teatro Olimpico di Vicenza, Museo civico di Palazzo Chiericati, Villa La Rotonda a Vicenza)
  • Visita della Grapperia Nardini con degustazione dei prodotti iconici della Distilleria
  • Tappa al Maglio di Pagnano
  • Visita e degustazione (4 vini e assaggi tipici) in una Cantina di Prosecco Superiore DOCG di Valdobbiadene

N.B.: La fattibilità e le modalità di fruizione di tutti gli ingressi e visite menzionate nel programma saranno soggette a verifica e riconferma.

  • Polizza assicurativa annullamento pari a € 99,50 per persona (per spesa pro-capite fino a € 3.500,00) – non rimborsabile in caso di annullamento del viaggio, poiché attiva dal giorno di conferma della pratica
  • Pasti e bevande non espressamente citati
  • Spese a carattere personale, mance ed extra in genere
  • Tutto quanto non indicato alla voce «la quota comprende»


minimo 15 persone

  • Acconto del 30% 90 giorni prima della partenza
  • Saldo della quota 30 giorni prima della partenza

N.B.: Le assicurazioni vanno saldate al momento dell’iscrizione e non sono rimborsabili in caso di annullamento del viaggio, poiché attive dal giorno di conferma della pratica

I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 su appuntamento) oppure con bonifico bancario intestato a:

Raggiungere Tour Operator

Monte dei Paschi di Siena

IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052

Indicando nella causale:  «VIAGGIO IN VENETO + cognome/nome + n° partecipanti».

  • Nessuna penale per cancellazioni entro 90 gg. prima della partenza
  • 30% da 89 a 61 gg. prima della partenza
  • 50% da 60 a 31 gg. prima della partenza
  • 75% da 30 a 10 gg. prima della partenza
  • 100% 9 gg. prima della partenza

Organizzazione tecnica a cura di Italyscape.

 


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