Presepi, arte e antiche botteghe nel Canavese
8 Dicembre 2017
| €52,00Presepi “diffusi”, meraviglie al Castello, botteghe e sapori: a Colleretto Giacosa, oltre cento presepi, a sorpresa entro finestre, androni e fontane, corollario di un ambiente naturale unico e fuori dal tempo, dove fra le rocce dei Verrous glaciali è l’originale Presepe Sij Roche. Il vicino Castello San Martino di Parella custodisce stupefacenti ambienti affrescati, appena restaurati, mentre nelle carrozzere sono le botteghe della Corte dei Mercanti, regno di cose speciali e di prelibate degustazioni.
Ore 8,30 – ritrovo dei partecipanti in piazza Carlo Felice 75 (di fronte all’ex Jolly Hotel Ligure) e partenza in pullman privato per Colleretto Giacosa, uno dei ventuno Borghi Sostenibili del Piemonte, patria del celebre poeta da cui trae il nome. Suggestiva località del Canavese adagiata tra l’Anfiteatro Morenico di Ivrea e la Serra, accoglie rarità geologiche come i Verrous glaciali, lembi isolati di colline rocciose emergenti dalla pianura, unici anche per la vegetazione xerica che li colonizza.
Passeggiata alla scoperta delle oltre cento composizioni presepiali natalizie sparse per il borgo che, in occasione di Una finestra sui Presepi, giunto alla XII edizione, animano spazi del quotidiano e siti caratteristici, quali l’Antico Forno, la Segheria con la ruota ad acqua, il Lavatoio e le Osterie della Notte Santa, scenario del Presepe vivente. Nel contiguo bosco si propaga la straordinaria bellezza di un ambiente naturale unico e fuori dal tempo, in cui le rocce dei Verrous glaciali fungono da scenario dell’inedito Presepe Sij Roche con installazioni a grandezza umana. Dove la terra è più morbida e profumata inizia il mondo della fantasia, regno di un Presepe a dimensione di bambino.
Visita guidata a Villa Giacosa-Craveri, residenza stagionale di Piero Giacosa, scienziato, esperto d’arte e pittore, fratello del poeta. Riplasmata fra ‘800 e ‘900 su progetto di Alfredo d’Andrade, custodisce affreschi di gusto medievale e un prezioso soffitto tardo-quattrocentesco proveniente dal Ricetto di Candelo, sui cui cassettoni lignei dipinti sono armi gentilizie e ritratti di dame e cavalieri.
Tempo a disposizione per pranzo libero: l’offerta gastronomica locale propone varie opportunità con selezionate specialità canavesane.
Visita guidata al Castello di Pianavilla, dimora dei conti – poi marchesi – San Martino di Parella, feudatari del luogo, che elessero il maniero a residenza preposta alla conduzione delle loro immense proprietà fondiarie, dotate di una vasta basse court.
Poderosa struttura secentesca, dominata da una torre cilindrica ornata di fregi in cotto, vanta un’origine tardo medievale ed è appena stata restaurata attraverso un puntuale intervento filologico, durato oltre cinque anni.
Sono stati così restituiti al loro originario splendore i suoi ottomila metri quadrati di saloni splendidamente affrescati, di gallerie, vestiboli, cucine, carrozzere e corte, ora sede di botteghe artigiane che offrono eccellenze del territorio, caffetteria, ristorante gourmet. A stupire sono soprattutto la Sala di Giove, connotata da una copertura a carena e da affreschi di tema storico-mitologico con una galleria di uomini illustri d’epoca medioevale, e la Quadreria, la cui volta è decorata a scene allegoriche rievocanti temi quali amore, giustizia, fede, forza, virtù e valore. A cornice del complesso sono dieci ettari di parco agricolo esperienziale, connesso agli storici Vivai Canavesani fondati da Adriano Olivetti negli anni ’50 su progetto del noto architetto del verde Pietro Porcinai, e la Vigna storica con un ettaro di terrazzamenti e barbatelle di Erbaluce.
Prelibatezze di Cioccolato al Castello: degustazione di dolci tipici canavesani, specialità natalizie e prodotti locali a base di cioccolato, confezionato seguendo antiche ricette di tradizione.
Tempo a disposizione per scoprire una corte d’altri tempi che, da antica rimessa per le carrozze, ospita oggi Botteghe dedicate a prodotti alimentari, vino di qualità, prodotti per la cura del corpo e della persona, artigianato artistico. La Corte dei Mercanti è il regno di chi cerca qualcosa di speciale perché ogni prodotto possiede tutta la ricchezza della tradizione piemontese, del territorio e della storia ultrasecolare che racconta.
Rientro a Torino in pullman privato. Arrivo previsto in serata.
SCHEDA TECNICA
Quota individuale di partecipazione: € 52,00
La quota comprende: bus privato da Torino come da programma, ingressi ai siti di visita indicati in programma, degustazione di prodotti locali, accompagnamento di uno storico dell’arte, nostro tour leader, assicurazione medica.
Numero minimo di partecipanti: 20
Iscrizioni e pagamenti entro il 23 novembre 2017
I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18,30)
oppure con bonifico bancario intestato a:
Raggiungere Tour Operator – Monte dei Paschi di Siena
IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052
Indicando nella causale: «Presepi+ cognome/nome + n° partecipanti».
Penalità per rinuncia:
10% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza
25% da 59 a 46 gg. prima della partenza 50% da 45 a 31 gg. prima della partenza
75% da 30 a 5 gg. prima della partenza 100% 4 gg. prima della partenza