Nancy, capitale mondiale dell’Art Nouveau
27 Aprile 2018 - 1 Maggio 2018
| €830,00Città-icona del Barocco all’epoca del duca Stanislao Leszczyński e centro d’ibridazione orticolo-floreale a fine ‘800, NANCY è divenuta grazie a questi illustri precedenti e al genio creativo degli artisti della sua École una sensazionale fucina del Moderno e fulcro d’irradiazione del nuovo stile, nella più compiuta accezione d’arte totale organico-naturalistico-simbolica, intrisa di japonisme. Patrimonio UNESCO, vanta oltre 250 edifici Art nouveau e un museo unico nel suo genere (Gallé con 400 opere, Daum, Majorelle …). E anche un’occasione unica per visitare località suggestive come Chalon-sur-Saône e Digione.
PROGRAMMA
Venerdì 27 aprile 2018 – 1° giorno
Ritrovo dei partecipanti di prima mattina in Piazza Carlo Felice (di fronte all’ex Jolly hotel Ligure) e partenza in pullman privato per Nancy.
Soste durante il percorso. Tempo a disposizione per pranzo libero e per una passeggiata a Chalon-sur-Saône, città d’arte e di storia lungo la Saona, ricca di un notevole patrimonio architettonico. Il cuore del centro storico è la pittoresca Place Saint-Vincent, dominata dalla cattedrale e incorniciata da antiche case a graticcio. Oltre le animate vie dei negozi, è il Museo Nicéphore Niépce, che onora l’inventore della fotografia, nativo di Chalon, e ospita migliaia di macchine fotografiche, strumenti ottici e immagini. Di fronte si erge l’Isola Saint-Laurent, sulla quale sono l’Ospedale con un’antica farmacia e la Torre del Doyenné, dalla cui sommità si gode una grandiosa veduta sulla città, la valle e i borghi lungo la Saona. Proseguimento per NANCY – tra la Mosella con le caratteristiche côtes, la Meurthe e il canale navigabile dalla Marna al Reno – oggi ancora più bella e straripante di fascino grazie a recenti campagne di restauro.
Arrivo nel tardo pomeriggio e check-in presso il Best Western Crystal Hotel 3*, situato nel cuore della città.
Cena di benvenuto in ristorante locale.
Sabato 28 aprile 2018 – 2° giorno
Prima colazione in hotel. Inizio della visita nella città storica, ricca di aulici monumenti che ne testimoniano l’importanza come capitale del Ducato di Lorena. Col notevole sviluppo conosciuto nel Rinascimento NANCY si è arricchita di sontuose dimore nobiliari; nel sec. XVII il duca Carlo III avviava la costruzione di un nuovo quartiere ad ampie vie rettilinee e palazzi uniformi. Risale al ‘700 l’evento urbano più rimarchevole; quale cerniera tra la Ville-Neuve e la città “vecchia”, l’ultimo duca di Lorena Stanislao Leszczyński, re spodestato di Polonia e suocero di Luigi XV, iniziava la trasformazione che consoliderà un complesso settecentesco unico in Francia e una delle espressioni più alte e compiute dell’arte fra barocco e rococò in Europa, patrimonio UNESCO dal 1983: Place Stanislas, prima fra tutte le piazze reali di Francia e tra le più belle al mondo, capolavoro dell’arch. Emmanuel Héré, impreziosita da statue, fontane e da spettacolari e sontuose cancellate in ferro lavorato e ricoperto a foglia d’oro, per questo Nancy è detta Ville aux Portes d’Or; Arc Héré di gusto rocaille, che apre la prospettiva verso Place de la Carrière, vera corte a giardino di origine cinquecentesca, incorniciata dalle dimore della nobiltà, ampia e lunghissima, destinata ai tornei equestri, trasformata nel ‘700 da Héré con una prospettiva centrale su filari di tigli, chiusa a nord dal Palais de l’Intendance – oggi Palais du Gouvernement – a sud-est dall’Hôtel de Beauvau-Craon, dai caratteristici balconi sostenuti da teste d’indiani con diademi di piume, e a sud-ovest dalla Bourse des marchands. La più raccolta Place de l’Alliance s’incentra sulla fontana allegorica di Cyfflé e accoglieva invece le residenze dei magistrati e dell’alta borghesia.
Nelle strade tortuose prossime al flamboyant Palais Ducal sono dimore di gusto rinascimentale, come i palazzi Visconti, d’Haussonville, de Lillebonne, e hôtel particulier che dimostrano quanto stretti siano stati i rapporti tra Nancy e l’Italia.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
Domenica 29 aprile 2018 – 3° giorno
Prima colazione in hotel. Visite nella Nancy capitale mondiale dell’Art nouveau. Tra fine ‘800 e inizio ‘900 la città ha infatti raggiunto, grazie all’Arte nuova e ad artisti eccezionali, una notorietà mondiale. Come École de Nancy questa straordinaria avventura artistica ha fatto irruzione nell’universo moderno all’insegna della sinergia fra arte e industria. Sotto l’impulso di Émile Gallé, una generazione di artisti ha tratto ispirazione dall’universo vegetale e dal mondo delle scienze per reinventare il decoro della città e della vita quotidiana. Vetri e ceramiche, mobili, legature del libro e stampe, ferri lavorati, vetrate, sculture, architettura di residenze private, banche, grandi magazzini e locali di ritrovo testimoniano l’immenso talento degli artisti di Nancy. Nei quartieri Ovest sorge Villa Majorelle (1901, H. Sauvage), la più celebre residenza Art nouveau, testimonianza unica del concetto di unità dell’arte. Fanno da cornice i Palazzi Mangon, France-Lanord, Lombard, Loppinet e Blet, le Maison du dr Jacques e du dr Spillmann e la Pharmacie Jacques, costruiti nell’ambito dell’espansione urbana legata all’incremento demografico seguito all’elezione di Nancy a capitale del Grand Est. La vicina villa del mecenate Eugène Corbin ospita il Musée de l’École de Nancy, che custodisce una delle più belle collezioni Art nouveau al mondo, ambientata in spazi coevi ai capolavori esposti, immersi nell’originario contesto a giardino. Molti gli esemplari unici e famosi (letto Aube et crépuscule, tavolo Le Rhin di Gallé, Chambre à coucher de la Villa Majorelle, pianoforte La mort du cygne di Majorelle, Salle à manger Masson di Vallin…), oltre a una straordinaria raccolta di vetri di Gallé, sinfonia di forme e di colori dove vegetali e insetti delle più svariate specie divengono stupefacenti meraviglie.
Nei pressi sono Villa Lejeune, le Maison Blet e Renaudin e i complessi di Rue Félix-Faure, connotati da case con fronti a motivi vegetali, cari ai maestri dell’École. La lottizzazione d’inizio ‘900 prevedeva precise regole di urbanizzazione, che hanno conferito speciale coerenza all’insieme. Più a Levante è Parc Sainte-Marie, sede dell’Exposition Internationale de l’Est de la France, di cui resta la Maison Alsacienne, mentre le contigue Piscines Nancy Thermal esibiscono un’apoteosi di cromie ceramiche. A breve distanza sono le molte ville di Parc de Saurupt, sorte a partire dal 1901, quando Jules Villard decise di erigere sui terreni intorno al proprio castello un’esclusiva Città-giardino in stile Art nouveau, entre ville et campagne. Il progetto del parco privato dovette presto essere integrato con costruzioni a schiera e l’apertura al pubblico dell’area a verde, consolidando un esempio pressoché unico al mondo di urbanizzazione Art nouveau.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
Lunedì 30 aprile 2018 – 4° giorno
Prima colazione in hotel. Proseguimento nella Nancy Art nouveau attraverso i luoghi della vita economica fra ‘800 e ‘900: grandi magazzini, banche, sedi di giornali, ma anche hotel, ristoranti e sale di spettacolo. L’École de Nancy, nel proprio porre a profitto il progresso tecnologico, l’eccellenza delle arti decorative e dell’artigianato, ha saputo imprimere nella pietra, nel metallo, nel vetro e nel legno lo spirito di azienda che allora
caratterizzava la borghesia degli affari: L’Est Republicain, Les Magasins Réunis, Banque Varin Bernier, Ensemble Poirel, Immeuble Margo, Maison Houot, Banque Renauld, Magasin Vaxelaire & Cie, Immeuble du dr Aimé, Magasin Vaxelaire et Pignot, Maison Arnoux-Masson, Pharmacie du Ginkgo, Magasin Goudchaux, Immeuble Camal, Casino del familles e soprattutto la Chambre de Commerce et d’Industrie (1908, vetrate di J. Grüber, ferri lavorati di L. Majorelle), monumento nazionale impreziosito da spettacolari vetrate sul tema dei paesaggi della Lorena; Graineterie Génin (1900, vetrate di J. Grüber, ceramiche di A. Bigot), unica per tipologia a Nancy, voluta da un mercante di grano e connotata da un raffinato apparato illusorio di strutture metalliche, modellate a simulare fiori e a incorniciare vetrate che evocano l’attività del committente; Banque du Crédit Lyonnais (1901, vetrate di J. Grüber), le cui vetrate a motivi geometrici e floreali sono uno dei tesori dell’Art Nouveau, uniche in Europa per l’eccezionale estensione; Brasserie L’Excelsior (1910, vetrate di J. Grüber, sculture di L. Wolff), autentico capolavoro di gusto École de Nancy, spettacolare per gli stucchi a tema vegetale ed esotico, le vetrate ornate con felci, rami di abete e di ginkgo biloba, gli arredi in mogano, i mosaici pavimentali e i trecento punti luce firmati Daum.
La collezione più vasta al mondo di creazioni della celebre cristalleria, fondata nel 1878 da J. Daum, è esposta nei sotterranei del Musée des Beaux-Arts, nello scenario delle antiche fortificazioni, che immergono il visitatore nel cuore della storia del ducato di Lorena e della sua capitale, a cui la famiglia Daum ha unito i propri destini. In una stupefacente scenografia, sono presentati oltre 300 capolavori che portano a scoprire un secolo di produzioni ineguagliate e d’innovazioni formali, di stile e tecniche, intervenendo con le sue pâte-de-verre sulla storia di quest’arte antica: dall’incisione alla ruota e a punta di diamante, alla decorazione a smalto e oro sino a quella all’acido su vetri a più strati di colore.
Oltre alle opere dei pittori dell’École de Nancy, meritano la visita le sale di Caravaggio, Guido Reni, Rubens, Brueghel il Giovane, Boucher, Fragonard, Delacroix, Monet, Manet, Bonnard, Sérusier, Denis, Vallotton, Modigliani, Derain, Matisse, Kupka, Pechstein, Picasso, Rodin, Arp…
Cena di arrivederci in ristorante locale. Pernottamento in hotel.
Martedì 01 maggio 2018 – 5° giorno
Prima colazione in hotel. Partenza per Torino.
Soste durante il percorso. Tempo a disposizione per pranzo libero e per una passeggiata a Digione. Capitale di un passato ducale a dimensione europea al finire del Medioevo, il capoluogo della Borgogna vanta un patrimonio architettonico e culturale unico e meravigliosamente conservato, immerso in uno dei territori tutelati più importanti della Francia. “Città dai cento campanili”, Città d’Arte e di Storia dal 2008, Digione unisce cospicui tesori culturali ai piaceri della tavola; tra i primi, Palais des Ducs et des Etats de Bourgogne, Place de la Libération, Torre Philippe-le-Bon che domina la città dall’alto dei suoi 46 metri, Certosa di Champmol, Pozzo di Mosè, Cattedrale Saint-Bénigne, Chiesa di Saint-Michel, Notre-Dame col suo Jacquemart (orologio con figure che battono le ore), Chiesa di Saint Philibert, antica cappella dei novizi dell’abbazia di Saint-Bénigne. Oltre agli importanti musei e ai grandiosi parchi storici, la città conserva notevoli maison e hôtel particulier, come gli Hôtel Chambellan e de Vogüe, le Maison Millière e Milsand, tradizionali maisons à colombages, sontuosi edifici in pietra di Borgogna dai celebri tetti con tegole smaltate.
Proseguimento per Torino. Arrivo in serata.
SCHEDA TECNICA
Quota individuale di partecipazione: € 830,00
Supplemento singola: € 210,00
Eventuale assicurazione Globy Allianz per rinuncia in doppia: € 57,50 – in singola: € 71,50
La quota comprende:
Trasporto in bus privato da e per l’Italia, 4 pernottamenti nell’albergo indicato o similare in trattamento di pernottamento e prima colazione, 2 cene in ristorante locale bevande escluse, accompagnamento culturale di uno storico dell’arte, nostra assistenza durante tutto il viaggio, visite previste in programma, assicurazione medico-bagaglio.
La quota non comprende:
Eventuale assicurazione per rinuncia, facchinaggio, extra di carattere personale e quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
Numero minimo e massimo di partecipanti: 15 – 30
Iscrizioni e pagamenti:
Acconto: € 250,00 entro il 28/02/2018
Saldo: entro il 23/03/2018
La quota di iscrizione e le eventuali assicurazioni per rinuncia vanno saldate al momento dell’iscrizione. I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19)
oppure con bonifico bancario intestato a:
Raggiungere Tour Operator – Monte dei Paschi di Siena
IBAN IT 38 Q 01030 20000 000000281052
Indicando nella causale «NANCY + cognome e nome + n° partecipanti».
Penalità per rinuncia:
10% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza
25% da 59 a 46 gg. prima della partenza 50% da 45 a 31 gg. prima della partenza
75% da 30 a 16 gg. prima della partenza 100% 15 gg. prima della partenza