Caricamento Eventi

Il viaggio contempla tardo gotico e primo Rinascimento, tra dimore auliche rinascimentali, chiese, cenobi e musei che riflettono la modernità della luce e del colore di Beato Angelico e dei grandi maestri che hanno reso Firenze capitale artistica d’Europa.

L’itinerario si snoda seguendo un fil rouge che intreccia luoghi, stili e incontri delineati in una mostra epocale e irrepetibile dedicata a Beato Angelico, artista simbolo dell’arte del Quattrocento e tra i principali maestri della pittura italiana di tutti i tempi, allestita a Palazzo Strozzi e al Museo di San Marco, due siti di rara suggestione per un unico e avvincente racconto. Dal tardogotico, l’Angelico approda ai principi della nascente arte rinascimentale con opere stupefacenti per maestria nella prospettiva, uso della luce e rapporto fra figure e spazio, riflesse nei rapporti con pittori come Lorenzo Monaco, Masaccio, Benozzo Gozzoli e Filippo Lippi, scultori quali Ghiberti, i Della Robbia e Donatello, architetti del calibro di Michelozzo e Brunelleschi, che incontriamo visitando i loro capolavori, icone dell’arte più fulgida sbocciata a Firenze. Affondi inediti fra società, fede, arte e cultura ci conducono tra l’altro al Chiostro degli Aranci nella Badia Fiorentina, aperto in esclusiva.

GUIDA DI PRESTIGIO PER QUESTO WEEKEND D’AUTORE: MARIA GRAZIA IMARISIO 

Docente di storia dell’arte nei licei e in seguito presso l’Università di Torino, dove ha assunto anche l’insegnamento di Comunicazione visiva; studiosa di archivi, urbanistica e analisi del territorio; autrice di numerosi volumi di arte, architettura, arti applicate, fotografia e cinema su incarico di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Museo Nazionale del Cinema, Centro “Pannunzio”, Agis Piemonte, Universale di Architettura, Compagnia di San Paolo, Archivio Cinematografico della Resistenza, Wildlife International; relatore in convegni, conferenze e corsi presso sedi prestigiose a Torino e in varie località del Piemonte, a Milano, Venezia, Parma, Lucca; curatrice di svariate mostre e cataloghi d’arte, architettura e arti applicate, ha pubblicato saggi e articoli su La Stampa, Il Giornale dell’Arte, Architettura – Cronache e Storia, Elle Decor e altre importanti testate di settore.

Coltiva da sempre il piacere del viaggio, che l’ha costantemente spinta a scoprire nuove mete in Italia e all’estero da far conoscere e valorizzare con vivace passione e profondo amore per la tutela dei luoghi, sia iconici che al di là dei consueti percorsi. Così sin da metà degli anni Ottanta progetta e guida inediti itinerari culturali, con conoscenza a tuttotondo dei siti, sensibilità e grande entusiasmo. Affinché il viaggio sia autentico arricchimento non basta infatti visitare monumenti e musei; occorre aprirsi ad atmosfere, profumi delle tradizioni, contesti naturali e a quel qualcosa d’impalpabile pregno di emozioni che toccano il cuore.

INCLUSI IN QUESTO PERCORSO SELEZIONATO

  • Palazzo Strozzi: simbolo dell’architettura rinascimentale, che ospita la prima sezione della grande mostra dedicata a Beato Angelico con la ricomposizione di polittici smembrati da oltre duecento anni.
  • Basilica di Santa Trinita: capolavoro tra gotico e primo Rinascimento, con la Cappella Bartolini Salimbeni affrescata da Lorenzo Monaco, maestro dell’Angelico.
  • Museo del Bargello: straordinario scrigno di scultura rinascimentale, con opere di Donatello, Verrocchio e Luca della Robbia.
  • Badia Fiorentina – Chiostro degli Aranci: apertura straordinaria in un luogo di rara armonia, con affreschi quattrocenteschi che visitiamo in esclusiva.
  • Museo dell’Opera del Duomo: collezione unica al mondo di arte rinascimentale con le tre porte del Battistero, la Maddalena di Donatello e il modello della Cupola di Brunelleschi.
  • Orsanmichele: antico mercato del grano trasformato in suggestiva chiesa delle Arti fiorentine, con statue dei santi protettori scolpite da grandi maestri del Rinascimento.
  • Museo e Convento di San Marco: sede della seconda sezione della mostra dedicata all’Angelico, che qui fu abate, affrescò alcune celle, dipinse pale d’altare e miniò preziosi codici.
  • Palazzo Medici Riccardi: prima dimora dei Medici, celebre per la Cappella dei Magi di Benozzo Gozzoli e il raffinato cortile rinascimentale.
  • Basilica di Santa Maria Novella: perfetta sintesi di arte e fede, con la Trinità di Masaccio, i crocifissi di Giotto e Brunelleschi e gli affreschi di Paolo Uccello e del Ghirlandaio.

PROGRAMMA DI VIAGGIO

Il nostro viaggio comincia in treno, seguendo il percorso che da Torino attraversa Lombardia ed Emilia per arrivare nel capoluogo toscano, preluso dalla conca mugellana, solcata dal fiume Sieve, che regala un po’ di pianura intermezzata a colline e montagne, dove nel 1395 è nato Beato Angelico.

Arrivati a Firenze Santa Maria Novella, lasceremo i bagagli al minivan privato per farli custodire in hotel.

Passeggiata verso il centro e sosta in ristorante locale. Dopo un pranzo leggero in un ristorante locale per darvi il benvenuto, visita a Palazzo Strozzi, simbolo dell’architettura rinascimentale voluto dalla casata acerrima avversaria dei Medici. Qui è allestita la prima sezione della mostra dedicata a Beato Angelico che, attraverso grandi capolavori, introduce e ricostruisce l’universo controintuitivo del pittore domenicano: artista tra misticismo e modernità che mediante la luce e il colore ha saputo rendere visibile l’invisibile e aggiornare la pittura del suo tempo. Per il valore delle opere in mostra, il percorso espositivo costituisce un’occasione unica per esplorare la particolare visione artistica del frate pittore in relazione a un profondo senso religioso, fondato su una meditazione del sacro in connessione con l’umano.

La vicina Basilica di Santa Trinita, di fondazione vallombrosana, rappresenta un episodio chiave per comprendere gli intrecci dell’arte fiorentina nel primo ‘400, sospesa tra permanenze trecentesche e aperture al nuovo. La Cappella Bartolini Salimbeni è infatti custode di espressioni tra le più luminose dello stile gotico internazionale, capolavori di Lorenzo Monaco, maestro dell’Angelico, quali affreschi tesoro di narrazioni visive e l’Annunciazione. La basilica vanta inoltre opere somme di Luca della Robbia, abbellite da inserti decorativi in maiolica policroma, ed è stata culla della Deposizione, con cui Beato Angelico ha rivoluzionato il modello della pala d’altare medievale.

Cena libera e pernottamento in hotel.

La mattinata inizia con la visita mirata al Museo del Bargello, custode della più ricca collezione al mondo di scultura rinascimentale, con capolavori di maestri come Verrocchio, i Della Robbia, Donatello, del quale espone la maggiore raccolta esistente. Peculiare è poi la formella in bronzo dorato del Sacrificio d’Isacco, con cui Ghiberti vinse nel 1401 il concorso per la porta settentrionale del Battistero di Firenze, evento col quale si suole far iniziare il Rinascimento. A fianco è la formella di medesimo soggetto plasmata dal suo antagonista Filippo Brunelleschi, che di lì a poco avrebbe condotto a compimento la cupola di Santa Maria del Fiore, icona “magnifica e gonfiante” del Rinascimento aureo fiorentino.

Di fronte al Bargello si apre la storica Badia Fiorentina, riferimento spirituale nella Firenze di Dante, nel primo ‘400 influente centro di cultura umanistica sostenuto dall’abate portoghese Dom Gomes Eanes.

Risale a tali anni il suggestivo Chiostro degli Aranci, che visitiamo in esclusiva. La sua architettura di cristallina purezza, ritmata da un modulo matematico, si deve a Bernardo Rossellino, mentre gli affreschi sono del portoghese João Gonçalves, pittore tra l’Angelico e Filippo Lippi.

Proseguiamo per Piazza del Duomo, autentico apogeo d’arte nel segno del passaggio fra tardo Gotico e Rinascimento, a cominciare dal trionfo di policromie marmoree del Campanile di Giotto (visita esterna), passando alle gemme del Battistero (visita esterna), il dantesco “bel San Giovanni”, per terminare nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore (visita esterna) con la celeberrima cupola brunelleschiana, che incanta il mondo sin dalla sua realizzazione.

Dopo il pranzo libero, visita mirata al Museo dell’Opera del Duomo, dallo spettacolare allestimento che valorizza capolavori unici al mondo, concentrato di fede, arte e storia senza eguali. Vi sono tra l’altro esposte la Madonna di San Giorgio di Giotto, la Madonna dagli occhi di vetro di Arnolfo di Cambio, le tre porte originali del Battistero, la prima di Andrea Pisano, la seconda e la terza, detta del Paradiso, di Ghiberti, il modello ligneo della Cupola di Brunelleschi, San Giovanni Evangelista, Abacuc, Geremia e la tragica Maddalena lignea di Donatello. Di quest’ultimo è anche la polimaterica Cantoria, esposta accanto a quella “celestiale” di Luca della Robbia. Da non perdere la salita in ascensore alla Terrazza brunelleschiana, dove il panorama su Firenze è davvero unico.

La vivace via dei Calzaiuoli conduce a Orsanmichele, prima mercato e deposito del grano, poi chiesa, che deriva il nome dall’Oratorio di San Michele in Orto col grandioso tabernacolo di Andrea Orcagna. Rara suggestione emanano gli ambienti affrescati con personaggi della storia biblica e santi protettori delle Arti fiorentine, i cui maggiorenti commissionarono le statue dei loro santi patroni per le edicole esterne all’edificio. Ragioni di tutela ne impongono oggi la custodia all’interno, a comporre una straordinaria e solenne galleria della scultura monumentale in bronzo e in marmo del Rinascimento, con capolavori di Ghiberti, Donatello, Nanni di Banco, Verrocchio e Giambologna.

La giornata comincia col trasferimento a piedi al Museo e Convento di San Marco, capolavoro di Michelozzo voluto da Cosimo de’ Medici. Sede della seconda sezione della mostra dedicata a Beato Angelico, custodisce la più grande collezione al mondo di opere del frate pittore, vissuto qui fra 1438 e 1445, che conferiscono al complesso un’identità unica, in cui spiritualità e arte si fondono profondamente. Il percorso espositivo, tra Chiostro di Sant’Antonino, Sala dell’Ospizio, Refettorio, Sala del Capitolo e Celle monastiche affrescate, include ulteriori opere di eccezionale valore storico e artistico, come il Cenacolo del Ghirlandaio, dipinti su tavola di Paolo Uccello, Fra Bartolomeo, della Scuola di San Marco e alcune preziose terrecotte dei Della Robbia.

Proseguiamo per Palazzo Medici Riccardi, prima residenza aulica dei Medici, dove vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e operarono Donatello, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli, Botticelli e Michelangelo. Progettata da Michelozzo, la dimora costituì un modello per l’architettura civile rinascimentale e ospitò tra l’altro Galeazzo Maria Sforza, ritratto nella Cappella dei Magi, fulgente d’oro e gamme preziose negli affreschi di Benozzo Gozzoli, autentica meraviglia della pittura rinascimentale. Tra gli altri gioielli del palazzo sono la dolce Madonna con Bambino di Filippo Lippi, l’elegante Cortile delle colonne e il delizioso Giardino Mediceo.

Dopo il pranzo libero, visita al complesso della Basilica di Santa Maria Novella, compiuta su disegno di Leon Battista Alberti. Il suo magico contesto vanta capolavori come il grandioso Crocifisso di Giotto, ispirato alla spiritualità francescana, in dialogo col Crocifisso ligneo di Brunelleschi, attento a un’esigente lettura teologica, la straordinaria Trinità di Masaccio, tra i primi e più perfetti esempi di prospettiva rinascimentale, e la luminosa Natività di Botticelli. Mentre le Cappelle Tornabuoni e Strozzi, splendenti di affreschi del Ghirlandaio e di Filippino Lippi, approdano a un Rinascimento già maturo. Ulteriori trionfi pittorici si celebrano nel contiguo convento domenicano col Cappellone degli Spagnoli, stupefacente tripudio di affreschi tardo trecenteschi, con la Cappella degli Ubriachi, il Refettorio, il Chiostro Verde, affrescato da Paolo Uccello, e il Chiostro Grande, ormai manierista.

Nel pomeriggio, proseguiamo a piedi verso la Stazione di S. M. Novella e partenza con il treno delle 17.00. I bagagli verranno portati direttamente in stazione dal trasporto privato prima della partenza.

IL VOSTRO HOTEL

Vicolo dell’Oro, 5 50123 – Firenze
Hotel boutique 4 stelle nel cuore di Firenze:
Gallery Hotel Art

Il contemporaneo Gallery Hotel Art è un hotel di design a 4 stelle firmato dall’architetto fiorentino Michele Bönan. Raffinato e accogliente, è da sempre uno dei luoghi d’incontro più amati della città, dove si intrecciano moda, arte e stile nel cuore pulsante di Firenze.

SCHEDA TECNICA

Quota a persona con sistemazione in camera doppia: € 890
Iscrizioni entro il 9/12/2025.

Supplemento Camera Singola: € 250,00 per persona

  • 2 notti in Hotel 4*S in posizione centrale – Gallery Hotel Art, in camera standard (o similare)
  • 2 colazioni in hotel
  • Tasse di soggiorno e servizio facchinaggio
  • Tour leader esperto per tutta la durata del viaggio alloggiato nel medesimo hotel del gruppo
  • Accompagnamento culturale di Maria Grazia Imarisio
  • Ticket in Classe Standard per Treno Frecciarossa 9583 Torino Porta Nuova 08:00 – Firenze S. M. Novella 11:04 (giorno 1) e Treno Frecciarossa 9320 Firenze S. M. Novella 17:10 – Torino Porta Nuova 20:20 (giorno 3)
  • Trasferimento dei bagagli dalla Stazione S. M. Novella all’hotel (giorno 1) e dall’hotel alla Stazione S. M. Novella (giorno 3)
  • Sistema di audioguide per tutte le visite previste
  • Pranzo leggero in un ristorante locale di Firenze (una portata principale, dolce, acqua, caffè) (giorno 1)
  • Ingresso a Palazzo Strozzi a Firenze (giorno 1)
  • Ingresso alla Basilica di Santa Trinita a Firenze (giorno 1)
  • Ingresso al Museo del Bargello a Firenze (giorno 2)
  • Ingresso con apertura straordinaria alla Badia Fiorentina a Firenze (giorno 2)
  • Ingresso al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze (giorno 2)
  • Ingresso a Museo e Chiesa di Orsanmichele a Firenze (giorno 2)
  • Ingresso a Museo e Convento di San Marco (giorno 3)
  • Ingresso a Palazzo Medici Riccardi (giorno 3)
  • Ingresso al complesso della Basilica di Santa Maria Novella (giorno 3)
  • Assicurazione medico-bagaglio

N.B.: La fattibilità e le modalità di fruizione di tutti gli ingressi e visite menzionate nel programma saranno soggette a verifica e riconferma.

  • Assicurazione annullamento Globy a partire da € 64,00 (la quota assicurativa varia in funzione della quota totale per persona)
  • Pasti e bevande non espressamente citati
  • Spese a carattere personale, mance ed extra in genere
  • Tutto quanto non indicato alla voce «la quota comprende»


minimo 10 persone

  • La conferma dell’adesione verrà inviata al ricevimento dell’acconto.
  • Estratto conto e fattura saranno inviati, allegati ai documenti di viaggio, solo dopo il ricevimento del saldo.
  • I documenti di viaggio saranno inviati via mail una settimana prima della partenza

N.B.: Le assicurazioni vanno saldate al momento dell’iscrizione e non sono rimborsabili in caso di annullamento del viaggio, poiché attive dal giorno di conferma della pratica

I pagamenti possono essere effettuati con assegno, bancomat o carta di credito presso i nostri uffici (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 su appuntamento) oppure con bonifico bancario intestato a:

BANCA CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO S.P.A.

Via Vittorio Veneto 13

10026 Santena (TO)

IBAN IT20P0630530980000300006814

BIC SWIFT SARCIT2SXXX

Indicando nella causale:  «Firenze + cognome/nome + n° partecipanti».

  • 50% della quota di partecipazione dall’atto dell’iscrizione fino al 12 dicembre 2025
  • 75% della quota di partecipazione dal 12 al 29 dicembre 2025
  • Nessun rimborso per rinunce dopo tale data


 

Share This Post, Choose Your Platform!